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19 Febbraio 2016

A Bologna il seminario ADI “Big Bang. Viaggio tra le scuole più creative del mondo”

Il Presidente Indire Giovanni Biondi coordina la sessione "Il piacere di imparare"

di Costanza Braccesi

È in programma a Bologna nei giorni 26 e 27 febbraio il seminario internazionale organizzato dall’ADI – Associazione docenti e dirigenti scolastici italianiBig Bang – Viaggio tra le scuole più creative del mondo” (Sala della Biblioteca di San Domenico, piazza San Domenico 13).
La due giorni racconterà le esperienze più creative sperimentate nelle scuole di tutto il mondo: dall’Inghilterra, Francia, Austria e Svezia fino agli Stati Uniti e alla Giordania, per scoprire anche alcune realtà del mondo arabo.

Nella prima sessione (“Le nuove frontiere dell’apprendimento”, 26/2 orario 8.30-13), coordinata da Annamaria Poggi, Presidente della Fondazione per la scuola, si “sognerà” una scuola dove non ci siano più le “sudate carte”, ma dove tutto, miracolosamente, funzioni meglio di prima sfruttando il potere del gioco. Nella seconda parte della sessione si cercherà di immaginare una scuola che si tuffa nelle botteghe del Rinascimento e le fa riemergere nel 21° secolo. Interverranno: Norberto Bottani, al quale spetta il compito di indagare se il gamification sia una moda passeggera o un vero e proprio cambio di paradigma; Joris Beerda, Amministratore delegato del Gruppo Octalysis, una compagnia che ha costruito un articolato modello di apprendimento che si basa su concetti dimostrati scientificamente assunti dal mondo dei giochi; Nancy Nassr direttrice associata della charter school di Chicago Quest to learn, la seconda scuola in USA il cui curricolo è tutto fondato sul gioco; Jo Townshend, dirigente scolastica di Rye Studio School, che racconterà una scuola che fa parte del gruppo delle nuove academies inglesi, le Studio Schools, che si ispirano alle botteghe del Rinascimento.

La seconda sessione (“Il piacere di imparare”, 26/2 orario 14.30-18.30) sarà coordinata da Giovanni Biondi, Presidente dell’Indire. Si indagherà su quali siano attualmente le strade percorribili per infondere negli studenti il desiderio di apprendere. Il primo spunto riguarderà  i giovani e la politica: può la scuola, nella sua veste istituzionale, far appassionare i giovani al dibattito politico e al confronto civile? Ne parlerà Alessandro Cavalli, docente di Sociologia all’Università di Pavia. Anne Hiribarren racconterà invece dell’esperienza della scuola secondaria di primo grado Clisthène, presa a modello dal Ministero per la recente riforma del Collège in Francia. La scuola, situata in una zona deprivata di Bordeaux, è riuscita a creare un ambiente accogliente e gioioso, e un apprendimento personalizzato impostato per competenze. Si farà poi un balzo in Medio Oriente, in Giordania: la scienziata Rana Dajani racconterà della sua straordinaria esperienza, “We love reading“, una comunità, ora internazionale, nata per appassionare i ragazzi alla lettura, usando quella che lei chiama la “magia” della lettura a voce alta, con la convinzione che instillare nei ragazzi la passione per la lettura possa cambiare il mondo. Conclude la sessione l’architetto Giorgio Ponti che ci farà conoscere le più belle biblioteche scolastiche nel mondo, biblioteche come luoghi piacevolmente animati, di studio, di incontro, di lavoro. Uno spazio fondamentale nell’architettura scolastica, ma terribilmente trascurato in Italia.

La terza sessione (“Leadership e organizzazione scolastica”, 27/2 orario 8.30-13), coordinata da Mario Dutto, Presidente dell’Iprase di Trento, tratterà di un tema cruciale per l’Italia, l’organizzazione del lavoro nella scuola e la leadership educativa. Michael Schratz traccerà un quadro internazionale dell’argomento, mentre Rosario Drago calerà il tema nel panorama italiano. Geraldine Davies racconterà di un’originale scuola di Londra sponsorizzata dall’Università UCL, che prevede una complessa organizzazione in cui gli alunni dai 16 ai 18 anni godono di grande autonomia. Infine, lo svedese Fredrik Lindgren mostrerà come il privato stia intervenendo per fornire modelli scolastici innovativi.

Puoi seguire i lavori su Twitter con l’hashtag #BigBangSeminarioAdi e sulla pagina Facebook dell’ADI.

Per maggiori informazioni: ufficio@adiscuola.it

 

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