Circa 400 studenti toscani di 15 classi di scuole secondarie di primo e secondo grado partecipano mercoledì 27 aprile, nell’Auditorium “Cosimo Ridolfi” della Cassa di Risparmio di Firenze, all’evento finale dei laboratori di partecipazione democratica sul diritto all’educazione.

Da gennaio ad aprile, nell’ambito del programma regionale sulla promozione e difesa dei diritti umani “Do the Right(s) Thing – Il Meeting dei Diritti Umani”, 375 studenti hanno preso parte a un percorso che prevedeva una serie di laboratori, intitolati “Future workshop”, durante i quali i ragazzi hanno imparato a confrontarsi su problemi concreti, a valorizzare le idee di tutti e a individuare priorità di azione sulla base di voti espressi democraticamente. La metodologia dei “Future workshop” ha permesso ai ragazzi, spesso percepiti lontani dalla vita pubblica, di sperimentare un percorso di partecipazione innovativa che li ha visti protagonisti.

All’evento finale del 27 aprile, “Diritto all’Educazione: pari opportunità per costruire consapevolezza, conoscenza e futuro”, parteciperà anche il presidente dell’Indire Giovanni Biondi che incontrerà i ragazzi per confrontarsi sulle metodologie di insegnamento più innovative e partecipative e sull’importanza degli scambi europei per i giovani di oggi.

Durante l’incontro, gli studenti avranno l’opportunità di presentare in pubblico le proprie idee, confrontarsi sulla fattibilità delle proposte e condividere elementi di riflessione con i decisori politici presenti.

Il progetto “Do the Right(s) Thing – Il Meeting dei Diritti Umani” è finanziato dalla Commissione Europea, con la Regione Toscana come capofila. Obiettivo dell’iniziativa è quello di promuovere tra i giovani cittadini europei una cultura dei diritti universali dell’uomo tramite la sensibilizzazione sui diritti umani a livello locale e globale.