A Bruxelles hanno preso il via ufficialmente le celebrazioni per i 30 anni di Erasmus con l’evento organizzato giovedì 26 gennaio dalla Commissione e dal Parlamento europeo nel Parlamentarium, decorato per l’occasione della grafica dedicata.

«Il 30° compleanno di Erasmus è un’opportunità per guardare avanti e discutere il futuro del Programma europeo», ha dichiarato Tibor Navracsics, Commissario europeo per Educazione, Cultura, Gioventù e Sport esortando i giovani e tutte le istituzioni interessate a partecipare attivamente. «Erasmus mette insieme persone da diversi contesti e contribuisce a costruire società più aperte e tolleranti. Il mio desiderio è che la generazione Erasmus contribuisca a rendere più forte l’Europa».

A seguire, l’intervento di Marianne Thyssen, Commissaria responsabile per Occupazione, Affari sociali, Competenze e Mobilità dei lavoratori che ha portato la riflessione sull’equità come caratteristica fondamentale del programma e sulla necessità che Erasmusplus sia sempre più aperto a tutti i livelli sociali.

«Erasmus continua ad essere il miglior programma e volto dell’Europa», ha dichiarato Silvia Costa, Coordinatrice della Commissione cultura del Parlamento europeo, aprendo il suo intervento. «Dobbiamo investire di più sulle politiche educative, occupazionali e culturali e su un’agenda sociale comunitaria perché la forza dei giovani sia una grande risorsa per l’Europa. Nel Parlamento europeo abbiamo svolto un ruolo decisivo nel nuovo programma Erasmusplus. con un aumento del 50% delle risorse fino al 2020, reinserendo Erasmus Mundus, difendendo lo specifico programma gioventù e l’importante novità del sostegno all’associazionismo sportivo».

Migliorare le possibilità di trovare lavoro, acquisire nuove prospettive per lo sviluppo sostenibile, imparare un’altra lingua, capire in concreto cosa significa la cittadinanza europea oppure scoprire la passione per il volontariato. Tutto questo è Erasmusplus, ma anche di più. Oltre al grande successo di numeri, con oltre 9 milioni di persone che hanno vissuto un’esperienza di mobilità grazie alle opportunità offerte dal programma, di tutti i “plus” di Erasmus+ hanno parlato a Bruxelles anche alcuni alumni Erasmus, sottolineando l’arricchimento che un’esperienza come quelle promosse dal programma europeo porta nella vita di persone e organizzazioni.

A conclusione dell’evento, la parola ai più piccoli: alcuni bambini della scuola primaria hanno risposto alla domanda “Cos’è Erasmusplus per me?” con idee e disegni.

La Commissione europea, DG Istruzione e Cultura, ha lanciato in quest’occasione anche il sito dedicato al compleanno di Erasmus, già disponibile in molte lingue europee. Il sito europeo propone storie Erasmus+ di vita e di successo e dà accesso a tutti gli eventi europei in programma per festeggiare i 30 anni di Erasmus. È già possibile iscriversi alla newsletter “Erasmus30” che sarà inviata a partire da febbraio.

Cosa succederà in Italia per i 30 anni di Erasmus?
Durante il 2017 saranno organizzate in tutta Europa numerose manifestazioni per celebrare il 30º anniversario del programma, compreso un importante evento presso il Parlamento europeo nel mese di giugno. Per quanto riguarda il nostro Paese, il primo evento targato #Erasmus30 sarà il prossimo 24 febbraio in Campidoglio, a Roma: gli Stati Generali della Generazione Erasmus,  Primo Consiglio Italiano. L’incontro è promosso dall’Agenzia Nazionale Erasmus+ Indire, dall’Erasmus Student Network Italia e da garagErasmus in collaborazione con la Presidenza del Consiglio dei Ministri, il Miur e l’Unione Europea.

Il 7, 8 e 9 maggio Erasmus30 sarà invece a Firenze, in Piazza Santa Croce, con un evento organizzato dalle tre Agenzie nazionali italiane: Erasmus+ Indire, Erasmus+ Inapp e Agenzia nazionale per i Giovani.

Molte le novità in arrivo! Continuate a seguirci, le sorprese non mancano…

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