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DPF – Digital Page Flipper e SIMA – Steward with intelligence and Mechanical Automation sono i due progetti presentati dagli studenti dell’ITET “Rapisardi – Da Vinci” di Caltanissetta alle finali delle Olimpiadi di Robotica che si sono tenute al Museo della Scienza e della Tecnologia di Milano dal 21 al 23 maggio scorsi. Fabio Capraro e Vincenzo Milazzo, docenti dell’indirizzo di Informatica e Telecomunicazioni, hanno svolto il ruolo di tutor per entrambi i progetti, ideati e realizzati da due team di studenti che, superata la fase regionale, hanno partecipato alla manifestazione meneghina.
DPF – Digital Page Flipper
Gli studenti Dario Calamera, Leonardo Cappelletti, Francesco Giammusso, Daniele Riccobene, Antonio Spanò e Marco Volo hanno realizzato un’apparecchiatura elettromeccanica che consente di sfogliare le singole pagine di un testo e trasmettere vocalmente le parole a una periferica collegata a una stampante per ottenere un testo stampato in Braille. La forza del progetto sta nella realizzazione di un prodotto a basso costo, ma di grande impatto sociale. Spesso infatti i non vedenti hanno difficoltà a reperire testi in Braille: grazie all’apporto innovativo delle tecnologie informatiche, con questa apparecchiatura si rende possibile la trasposizione e la stampa di qualunque libro direttamente a casa, azzerando i tempi di attesa.
SIMA – Steward with intelligence and Mechanical Automation
Gli studenti Andrea Arena, Elia Zammuto, Michele Scivoletto e Federico Vruna hanno invece realizzato un robot/assistente domestico che permette agli utenti l’automazione e il controllo domotico. Con movimento autonomo, il robot raccoglie le informazioni e le manda tramite rete a un server centrale che le elabora e che poi invia i comandi ai terminali finali: serrature automatiche, impianto elettrico/luci, valvole, regolatori di acqua e gas.
I due progetti nascono dall’attenzione che il “Rapisardi – Da Vinci” rivolge al mercato del lavoro per cercare sbocchi nel campo dell’informatica, del digitale, delle telecomunicazioni e della robotica. L’industria 4.0 si presenta oggi infatti come una grande opportunità per i giovani diplomati e l’istituto siciliano, diretto da Santa Iacuzzo, sta investendo in laboratori e in attrezzature al passo con il più moderno sviluppo tecnologico applicato alla didattica, anche grazie ai fondi PON FESR “Ambienti digitali” con i quali è stato possibile implementare i laboratori, creare l’aula 3.0, acquistare materiali e dispositivi di ultima generazione.
In un territorio, come quello del centro-Sicilia, caratterizzato da una forte migrazione giovanile verso le più grandi città del nord Italia e dell’Europa, è sempre più necessario formare tecnici in grado di inserirsi nel mondo del lavoro e nei settori più richiesti. Competenze laboratoriali, condivisione delle conoscenze e approfondimenti interdisciplinari sono gli elementi chiave della didattica innovativa che l’Istituto persegue, in linea con le direttive del Miur. In questo senso le Olimpiadi di Robotica sono state un bel banco di prova per gli studenti che hanno avuto l’opportunità di mettere in campo le diverse abilità e le molte competenze acquisite.
Articolo di Enza Spagnolo,
docente ITET “Rapisardi-Da Vinci” di Caltanissetta