Sei un docente di musica in una scuola del primo o del secondo ciclo oppure in un istituto superiore di studi musicali? Hai sperimentato una metodologia innovativa per la didattica della musica e vorresti raccontarcela, farla uscire dalla tua classe e condividerla sul portale Indire Musica a Scuola? Partecipa al bando di selezione appena aperto sul nostro sito!

L’Indire, in collaborazione con il Comitato nazionale per l’apprendimento pratico della musica, intende infatti creare una graduatoria di docenti esperti di metodologie laboratoriali per la didattica della musica, con l’obiettivo di promuovere e sostenere la condivisione di esperienze di qualità rivolte ad alunni, ad altri insegnanti e a chiunque sia interessato alla ricerca sulla didattica musicale per competenze, dalla scuola dell’infanzia fino alla secondaria di secondo grado. Lo scopo del bando è quello di valorizzare la capacità progettuale dei docenti di musica italiani e dare visibilità alle best practices esistenti.

La scadenza per proporre la propria candidatura online, secondo le modalità indicate sull’avviso, è il 30 aprile 2019.

Oggetto di valutazione da parte della commissione sarà la narrazione, inserita secondo lo schema previsto dal format online, di una buona pratica per la didattica della musica in attività destinate a classi o a gruppi di classe, anche in progetti di curricolo verticale. Tale materiale sarà il punto di partenza per la realizzazione di un’intervista ai candidati che risulteranno in posizione utile nella graduatoria finale. Sarà l’Indire a occuparsi delle interviste, delle riprese video, del montaggio e dell’editing attraverso l’organizzazione di specifici incontri con i docenti selezionati. Il video realizzato andrà poi ad arricchire il repository di buone pratiche sul portale Musica a Scuola.

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Il progetto Musica a Scuola
L’iniziativa nasce da una collaborazione tra l’Indire e il Comitato nazionale per l’apprendimento pratico della musica proprio con l’obiettivo di documentare, promuovere e far conoscere le buone pratiche didattiche in ambito musicale già utilizzate dai docenti di musica del primo e del secondo ciclo di istruzione e favorire l’auto formazione dei docenti grazie alla selezione, all’organizzazione e alla presentazione  di contenuti di qualità.