«Un insegnante che viene a Didacta 2019 e che capita dalle parti del Padiglione delle Ghiaie alla Fortezza da Basso deve aspettarsi una vera e propria messa in scena di quella che verosimilmente potrà essere la scuola del futuro. Ambienti aperti e spazi differenziati – individuali, di esplorazione, di gruppo – in cui le varie situazioni didattiche si sovrappongono e si integrano con le metodologie più innovative». Carlo Mariani, ricercatore Indire, ci presenta nel suo video quello che sarà lo spazio Scuola=Futuro a Fiera Didacta, dal 9 all’11 ottobre a Firenze.

Allestito dall’Indire e completamente dedicato all’innovazione della scuola italiana, questo ambiente di oltre 1200 metri quadrati propone una moderna configurazione di spazi, ambienti e arredi per l’apprendimento, in una sintesi efficace tra metodologie, curricolo e organizzazione scolastica.

L’insegnante che accederà a questo spazio troverà un ambiente interdisciplinare su due tematiche: il Pantografo e l’Odometro, un chiaro omaggio a Leonardo da Vinci cui l’edizione 2019 di Didacta è dedicata. I docenti, come veri e propri studenti, saranno coinvolti in un’esperienza diretta che consentirà la discussione, la riflessione, la progettualità, lo sviluppo di contenuti e di proposte.

Questi due percorsi si alterneranno in due scenari diversi, uno per la scuola primaria e uno per la secondaria. Ciascun percorso di formazione, svolto all’interno di ambienti progettati secondo il manifesto Indire degli spazi educativi 1+4, non avrà come focus il contenuto, bensì il raccordo fra le tecnologie, le metodologie didattiche e gli ambienti di apprendimento. Ecco perché i docenti possono partecipare indipendentemente dalla disciplina che insegnano.

Al termine del percorso verrà rilasciato un attestato di partecipazione all’attività di formazione.