Quest’oggi si dà ufficialmente avvio all’indagine nazionale “Architetture scolastiche e ambienti di apprendimento all’aperto”, nata dalla collaborazione fra le Linee di ricerca Indire sulle Architetture scolastiche e sulle piccole scuole.
Lo studio intende esplorare e comprendere l’utilizzo che le scuole italiane stanno facendo dello spazio esterno per lo svolgimento delle attività didattiche curricolari e di come questi spazi sono allestiti con arredi e verde a sostegno delle progettualità degli insegnanti. Da tempo, infatti, si sta affermando un nuovo modo di concepire lo spazio al di fuori dell’aula scolastica (complice anche l’emergenza sanitaria che ha costretto molte scuole a riorganizzarsi) che assume sempre più spesso un ruolo funzionale, integrandosi a numerose attività didattiche e non limitandosi più al momento ricreativo.
La prima fase della ricerca prevede la somministrazione di un questionario a circa 8.530 istituti scolastici del primo e del secondo ciclo d’istruzione e ad un campione stratificato di piccole scuole del territorio nazionale con l’obiettivo di raccogliere informazioni e dati e comprendere effettivamente come e quanto le scuole sfruttino i propri spazi esterni.

Per approfondire meglio l’approccio teorico alla base della ricerca, si rimanda all’articolo:

Indagine nazionale “Architetture scolastiche e ambienti di apprendimento all’aperto”