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19 Novembre 2021

A Mestre (e online) apre il Festival nazionale del Service Learning. Partenza il 24 novembre

di Costanza Braccesi

Da mercoledì 24 a venerdì 26 novembre è in calendario a Venezia Mestre (Museo del ‘900, via Giovanni Pascoli 11) la seconda edizione del Festival nazionale del Service Learning (SL), un’importante opportunità di formazione che dirigenti e docenti potranno seguire sia in presenza sia in diretta streaming.

La metodologia del Service Learning promuove l’ideazione di percorsi di apprendimento (learning) finalizzati alla realizzazione di un servizio (service) che soddisfi un bisogno vero e sentito sul territorio. Attraverso tale proposta didattica, si costruiscono attività a partire da situazioni problematiche reali del contesto socio-economico in cui si colloca la scuola e si guidano gli studenti a compiere concrete azioni in favore della comunità. Le iniziative intraprese devono prevedere sempre una stretta collaborazione con le istituzioni locali e puntare a stabilire un circolo virtuoso tra apprendimento in aula e servizio solidale.

Sono tanti gli esempi di attività realizzabili: dal condividere un pezzo di terra della scuola con la comunità locale coinvolgendo gli alunni in un percorso di apprendimento attivo di cura degli spazi verdi, all’affidare agli studenti l’animazione sociale di un soggiorno estivo per anziani; dal far raccogliere ai bambini i tappi dei contenitori di plastica per consegnarli a un’impresa che li ricicla, al far incontrare i ragazzi con le associazioni legate al mondo delle persone con disabilità.

Inserire nel curricolo attività didattiche di pubblico servizio costituisce un valore aggiunto per l’apprendimento delle competenze sociali e civiche e per la costruzione di un’etica della responsabilità dello studente. Numerose ricerche hanno evidenziato che le attività di Service Learning sono funzionali a più alti livelli di inclusione, al miglioramento dell’autostima, della motivazione allo studio, della partecipazione alle attività scolastiche e favoriscono l’acquisizione di comportamenti pro-sociali e di cittadinanza attiva.

Questo approccio, molto diffuso negli Stati Uniti, nell’America Latina e in molti Paesi europei, sta incontrando un sempre maggiore interesse anche in Italia. Un ruolo significativo per le nostre scuole è svolto dall’Indire nell’ambito di Avanguardie educative, il movimento di innovazione che, fra le varie proposte, incoraggia proprio esperienze di questo tipo. Le Linee Guida per l’implementazione dell’idea Dentro/fuori la scuola – Service Learning offrono un inquadramento teorico generale, alcune indicazioni operative per la realizzazione e la valutazione dei percorsi e una serie di strumenti utili, oltre a presentare un’interessante una vetrina di pratiche.

Il programma del festival prevede gli interventi dei maggiori esperti internazionali di Service Learning: Andrew Furco (Università del Minnesota) si soffermerà sulle caratteristiche del SL negli Stati Uniti, Nives Tapia (Centro Latino-americano de Aprendizaje y Servicio) delineerà il profilo della metodologia in America Latina, Pilar Aramburuzabala (Università di Madrid) esporrà le diverse forme dell’approccio pedagogico in Europa; Roser Batlle (Rete spagnola dell’Aprendizaje-Servicio) e Juan Garcia Gutierrez (Universidad Nacional de Educación a Distancia di Madrid) tracceranno i contorni del SL in tempo di Covid-19. Di via italiana al SL e degli aspetti della valutazione si parlerà con Italo Fiorin (EIS-Lumsa) e Mario Castoldi (Università di Torino). Per l’Indire interverrà venerdì 26 la ricercatrice Lorenza Orlandini che parlerà delle prospettive future della metodologia.

Il Festival è organizzato dalle tre scuole polo S.I.E.S. “A. Spinelli” di Torino, I.I.S. “Montani” di Fermo, Polo Liceale “Illuminati” di Atri (Te), in collaborazione con la Scuola di Specializzazione LUMSA EIS “Educare all’Incontro e alla Solidarietà” e con l’M9 Museo del ’900 di Mestre. Nel corso del Festival saranno presentati i progetti individuati dal Comitato Tecnico Scientifico come particolarmente significativi fra quelli realizzati nel triennio 20192021 dalle istituzioni scolastiche riunite nelle reti regionali coordinate dalle tre scuole polo.

Per informazioni: info@slmediterraneo.it

 

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