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A Bolzano il seminario di restituzione dei risultati della ricerca INDIRE sulla lettoscrittura
In che modo è possibile integrare comprensione, scrittura e riflessione grammaticale in proposte di insegnamento apprendimento? La riflessione linguistica secondo l’approccio valenziale favorisce il processo di comprensione e produzione dei testi? Ancora. Quali sono gli argomenti di riflessione linguistica e grammaticale più utili per la comprensione del testo in un’ottica di verticalità dalla primaria alla secondaria di secondo grado e quali aspetti linguistici possono essere affrontati a partire dal testo?
Queste sono alcune delle domande a cui ha cercato di rispondere il progetto di ricerca sul campo “Dalla lettoscrittura alla grammatica valenziale… e ritorno” avviato da INDIRE nell’a.s. 2018/2019, in collaborazione con gli esperti disciplinari Mario Ambel e Claudia Provenzano, per approfondire i rapporti tra la grammatica secondo il modello valenziale, la lettura e la scrittura nella progettazione curricolare e nell’implementazione didattica dei processi di insegnamento-apprendimento, attraverso l’individuazione, la sperimentazione e la validazione di proposte didattiche.
Infatti, la connessione e i legami tra questi tre nodi dell’educazione linguistica è pressoché assente nelle pratiche didattiche comunemente in uso nelle classi italiane. Dal punto di vista della ricerca didattica e delle proposte disciplinari si è guardato alla comprensione come processo collaborativo, interrogativo e interpretativo del lettore con il testo, alla scrittura come problem solving cognitivo, linguistico e pragmatico e come attività di riscrittura e rielaborazione testuale (Ambel, 2006).
La grammatica valenziale, anche sulla scorta di altre ricerche INDIRE (Camizzi a cura di, 2020), è stata individuata come approccio teorico di riflessione linguistica e come scelta metodologica funzionale alla comprensione del testo (Lo Duca, 2018; Sabatini, 2019) (Lo Duca & Provenzano, 2012).
La ricerca sul campo, che è stata condotta secondo un approccio di ricerca-formazione e disegnata sulle fasi del modello del DBR – Design Based Research (Pellery, 2005), ha coinvolto 4 scuole della provincia di Bolzano (IISS Cesare Battisti, Liceo Pascoli, IC Bassa Atesina, IC Europa 2) e 8 docenti dalla primaria alla secondaria di secondo grado e le loro classi.
La sperimentazione, interrotta a causa dell’emergenza sanitaria, si è conclusa nell’a.s. 2020/21.
Tra i risultati emersi, trova conferma l’efficacia dell’approccio integrato tra comprensione, riflessione linguistica e ri/scrittura e, in particolare:
- fare riflessione linguistica durante la lettura si è dimostrato utile per sciogliere nodi linguistici e morfosintattici che costituiscono spesso ostacoli alla comprensione e per favorire il passaggio da una comprensione “globale” a una più analitica del testo;
- proporre testi significativi sia nel contenuto sia sotto il profilo linguistico costituisce una risorsa per poter approfondire aspetti della lingua anche dal punto di vista grammaticale;
- introdurre attività di riscrittura si è dimostrato utile nel favorire e verificare una comprensione più approfondita del testo di partenza.
Dal punto di vista metodologico, la sperimentazione ha evidenziato come a ciascun tipo di attività si adattino specifiche modalità e strategie di lavoro in classe. In particolare, si conferma la lezione dialogata come molto efficace in caso di attività di riflessione linguistica, come già evidenziato in altre ricerche realizzate da INDIRE.
Tutti i risultati verranno presentati alle scuole e al territorio il prossimo 28 aprile nel corso di un seminario residenziale di restituzione finale organizzato a Bolzano da INDIRE in collaborazione con la rete di scuole coinvolta nella sperimentazione.
Il seminario sarà articolato in una prima parte di presentazione della ricerca e dei risultati e in una seconda parte laboratoriale in cui i partecipanti, guidati dagli esperti, dai membri del gruppo di ricerca INDIRE e dai docenti sperimentatori, simuleranno e discuteranno le attività didattiche sperimentate nel corso della ricerca sul campo.
Per partecipare all’evento è richiesta la compilazione di un modulo di registrazione.
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