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11 Maggio 2023

Erasmus+ protagonista del Festival d’Europa a Firenze

di Elena Maddalena, Valentina Riboldi

Si è appena conclusa a Firenze l’edizione 2023 del Festival d’Europa, che ha animato il capoluogo toscano con una serie di iniziative aperte ai cittadini, per la promozione dei valori europei e della partecipazione attiva.

L’Agenzia Erasmus+ Indire, tra i promotori di FDE2023, ha organizzato cinque intense giornate con oltre venti iniziative tra incontri, animazione e musica. La manifestazione ha coinvolto oltre 5mila persone: studenti, docenti, professori, famiglie, dirigenti scolastici, oltre a rappresentanti di università e centri di educazione degli adulti hanno riempito e animato piazza della Repubblica dal 5 al 9 maggio.

 

Gli eventi nello Spazio Erasmus+ in Piazza della Repubblica

Il grande stand in piazza è stato il punto di riferimento centrale del Festival d’Europa 2023. Lo spazio è stato inaugurato il 5 maggio dai rappresentanti delle istituzioni cittadine e regionali, oltre alla Rappresentanza della Commissione europea in Italia e alle Agenzie Erasmus+ INDIRE, INAPP e ANG.

Lo Spazio Erasmus è stato animato da momenti di confronto con i protagonisti del Programma, che hanno preso parte a workshop, eventi informali, seminari tecnici, ma anche a performance artistiche, animazione, giochi e Djset, per esplorare Erasmus+ da tante diverse angolazioni. Molte le persone che si sono fermate agli infopoint, dove lo staff delle Agenzie era a disposizione per informazioni su tutte le opportunità Erasmus+.

 

Le storie Erasmus+ alla conferenza SOU4YOU in Palazzo Vecchio

Alcune storie di successo realizzate con Erasmus sono state tra le protagoniste dell’evento SOU4YOU, The State of the Union per i giovani cittadini europei, che si è svolto il 5 maggio in Palazzo Vecchio con una platea di oltre 450 ragazzi. Per INDIRE ha aperto i lavori la Presidente, Cristina Grieco, e tra gli interventi nei panel anche due Alumni Erasmus d’eccellenza: Federico Garcea, ex studente Erasmus a Copenaghen e fondatore di Treedom Valentina Presa, partita in mobilità per studio a Bruxelles e adesso direttrice della Fondazione GaragErasmus. In collegamento è intervenuta anche una ex Erasmus molto nota: l’astronauta Samantha Cristoforetti, che ha risposto ad alcune domande dei giovani sull’importanza delle STEM. La chiusura dell’evento è stata affidata invece alle note dell’Orchestra Erasmus, diretta dal Elio Orciuolo.

 

 

Gli incontri informali: giochi di ruolo e conversazioni aperte

Il primo giorno del Festival, un gruppo di studenti delle scuole superiori ha partecipato a “Fai un passo avanti, Europa!” un gioco di ruolo organizzato dalla Fondazione R. Kennedy Human Rights Italia sui principi di uguaglianza, pace, collaborazione, non discriminazione in Europa.
Gli universitari invece hanno partecipato domenica 7 maggio al momento di confronto Vita da Erasmus, in collaborazione con l’Università degli Studi di Firenze e con l’Alleanza universitaria europea EUniWellSi è parlato di alcuni temi che stanno a cuore a chi si appresta a partire per un’esperienza di studio o di tirocinio in altre città europee con la partecipazione di Destination Florence, Politecnico di Milano e GaragErasmus.Alla conversazione aperta hanno contribuito tanti studenti Erasmus+ dell’Università di Firenze, sia incoming che outgoing, che si sono scambiati storie, opinioni, consigli e aneddoti su come ambientarsi in città, come superare l’ansia da esame, dove abitare (qui la galleria di foto dell’evento). La giornata si è conclusa con un dinamico speed dateIncontra gli Erasmus in città” che ha coinvolto molti ragazzi e ragazze da vari paesi d’Europa.

 

L’animazione in piazza: giochi, poesia, attività circensi e Djset

Domenica 7 maggio con “Play with Europe”, molti bambini e ragazzi hanno costruito un grande puzzle con la mappa dell’Europa e hanno partecipato a giochi, quiz animazione a tema a cura della Fondazione GaragErasmus. Grande successo anche per le Consultazioni poetiche: per il secondo anno un gruppo di artisti della Fondazione Teatro della Toscana, con gli artisti internazionali del Théâtre de la Ville de Paris hanno  diffuso il “potere della poesia” in piazza. Centinaia di persone di tutte le età sono state coinvolte in brevi dialoghi liberi, che hanno portato alla lettura di una poesia, una canzone, una danza scelta per ogni partecipante.
Negli stessi giorni, la piazza è stata animata anche dai laboratori di arti circensi dedicati ai bambini, a cura di educatori e operatori di TenRock, un progetto finanziato con il Programma Erasmus+ che ha proposto il circo come leva di inclusione sociale e consapevolezza.
La conclusione del Festival è stata affidata, come da tradizione, al Djset in piazza. Lo showcase di Giacomo Scarzanella degli Elements of life, anche in questa edizione, ha richiamato centinaia di persone tra studenti e turisti in un momento di festa.

 

La festa dell’Europa: dialoghi sulle competenze dei giovani europei

Il 9 maggio, giorno dell’Europa, in occasione dell’Anno europeo delle Competenze, lo Spazio Erasmus+ è diventato il centro di un dibattito aperto, con oltre cento ragazzi e ragazze tra studenti universitari e alunni delle scuole secondarie. L’occasione è stata l’incontro “Quali competenze per il futuro?” organizzato dall’Agenzia Erasmus+ Indire, in collaborazione con l’Università di Firenze e con il progetto EUniWell e con la partecipazione dell’Agenzia nazionale per i Giovani e Inapp. Venticinque esperienze di mobilità in Europa e nel mondo, raccontate dai giovani protagonisti, si sono susseguite con la moderazione di Alessia Tripodi, giornalista del Sole 24 ore e di Francesco Spaccini, speaker radiofonico e dottorando all’Università di Perugia (qui la galleria di foto dell’evento).

 

L’Orchestra Erasmus

L’Orchestra Erasmus, composta da studenti provenienti da numerosi conservatori italiani, è stata anche quest’anno una colonna sonora d’eccezione per il Festival d’Europa. I giovani orchestrali, sotto la direzione del Maestro Elio Orciuolo, si sono esibiti in tre concerti: il 5 maggio nel Salone dei Cinquecento in Palazzo Vecchio, in occasione dell’evento SOU4YOU, e il giorno seguente in un Teatro Niccolini che ha visto – come da tradizione – il tutto esaurito. Un ensemble di ottoni, composto da nove membri dell’orchestra, ha inoltre portato la sua energia e allegria in piazza della Repubblica, coinvolgendo i partecipanti alle attività dello Spazio Erasmus+ e i numerosi passanti nella magia di celebri musiche da film. Nei giorni precedenti alle esibizioni, le prove dell’orchestra si erano svolte a Villa Favard, una delle sedi del Conservatorio Luigi Cherubini di Firenze.

 

Incontri tematici e tavoli di lavoro

Le giornate del Festival sono state anche l’occasione per incontrare alcuni beneficiari Erasmus+ che hanno preso parte a una serie di incontri tematici dedicati al mondo dell’università, della scuola e all’educazione degli adulti. Si è parlato di inclusione sociale e partecipazione attiva degli studentiaccreditamento delle scuole per la mobilità Erasmus+, progetti di cooperazione per l’Istruzione superiore e promozione sul territorio di Erasmus+ per l’educazione degli adulti, con il varo della nuova rete di Ambasciatori EdA (qui le immagini della loro nomina). Nel complesso, gli eventi hanno coinvolto circa oltre 400 persone provenienti da tutte le regioni.

 

Lo staff dell’Agenzia Erasmus+ Indire ringrazia tutti i partecipanti per l’entusiasmo, l’interesse e la grande partecipazione: arrivederci Festival d’Europa 2024!

 

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