I.T.A.L.I.A: Innovazione e Tradizione. Atlante del Lavoro nell’Istruzione degli Adulti è il titolo della recente indagine condotta da INDIRE tra tutti i CPIA italiani, presentata lo scorso 24 maggio nella sede dell’Ufficio Scolastico Regionale per la Campania, alla presenza dei CPIA della regione.

L’incontro, promosso da INDIRE in collaborazione con l’USR Campania, era finalizzato alla presentazione degli obiettivi e dei primi risultati della ricerca, con un focus specifico sui dati regionali.

Ad aprire i lavori, i saluti di Anna De Paola, referente regionale dei Centri Provinciali per l’Istruzione degli Adulti dell’USR Campania, che ha rinnovato l’interesse e l’apertura al dialogo interistituzionale.

A seguire, la ricercatrice INDIRE Annalisa Buffardi ha inquadrato i contenuti della tavola rotonda a partire dai risultati della ricerca dell’Istituto sui temi del rapporto scuola-lavoro-territorio, concentrandosi in particolare sulle evidenze emerse tra i CPIA della Campania. Il contributo ha focalizzato l’attenzione sulle dimensioni indagate, e più nello specifico sulle attività prevalenti svolte dai CPIA, i partner con cui sono progettate, gli spazi in cui si realizzano e l’ambito professionale-tecnologico in cui si collocano. L’intervento si è concluso evidenziando uno degli obbiettivi prioritari dell’indagine, ovvero quello di contribuire a potenziare la riconoscibilità territoriale dei CPIA e il loro peso all’interno del sistema pubblico di istruzione.

Il dibattito è stato alimentato poi dagli interventi di Luca De Luca Picione, direttore scientifico del Centro di Ricerca, Sperimentazione e Sviluppo della Campania e delegato del Rettore della Federico II presso la Rete Universitaria italiana per l’Apprendimento Permanente, che ha sostenuto il valore scientifico proveniente dal mondo della ricerca, e da Aniello Liotta, segretario generale del Centro di Ricerca, Sperimentazione e Sviluppo della Campania, che ha sottolineato l’importanza del ruolo dei CPIA nella RETAP, la Rete Territoriale per l’Apprendimento Permanente.

Al confronto durante la tavola rotonda hanno preso parte, con interventi liberi, i dirigenti scolastici e i docenti dei CPIA presenti.

L’incontro di mercoledì scorso segna l’inizio di un percorso di condivisione più diffuso sul quale INDIRE, insieme alla RIDAP, la Rete Italiana dell’Istruzione degli Adulti per l’Apprendimento Permanente, sta lavorando a livello nazionale, per avviare un dialogo multi-attore di più ampia scala sui temi dell’occupabilità, del lavoro e dei rapporti con i territori, che vedrà coinvolto l’intero sistema di Istruzione degli Adulti, dai CPIA I livello alle scuole secondarie di secondo grado presso le quali sono attivi i percorsi di II livello.