Le scuole da beni pubblici a beni comuni saranno al centro di un convegno lunedì 26 giugno alle ore 15 a Torino all’Istituto Comprensivo Bobbio Novaro (via Corelli, 4).

L’evento consiste nella presentazione del Rapporto Labsus per l’anno 2022, realizzato con la collaborazione di INDIRE e del gruppo di ricerca sulle Piccole Scuole.

Si tratta di un’indagine effettuata su 102 Patti diffusi in tutta Italia che vedono la scuola al centro, per un totale stimato di oltre 10mila attori direttamente coinvolti per il raggiungimento di obiettivi condivisi alla base delle alleanze formalizzate.

L’incontro offrirà l’opportunità di fare un bilancio delle esperienze di amministrazione condivisa realizzate dai cittadini e dalle amministrazioni locali in Piemonte negli ultimi anni, con un’attenzione specifica ai patti di collaborazione nelle scuole, di cui parlerà nel suo intervento Giuseppina Rita Jose Mangione, ricercatrice INDIRE e responsabile scientifica del monitoraggio dell’Osservatorio nazionale sui Patti educativi Indire-Labsus.

Il rapporto pubblicato è strettamente correlato al lavoro svolto dall’Osservatorio Nazionale sui Patti Educativi che INDIRE ha avviato lo scorso settembre insieme a Labsus, con l’obiettivo di raccogliere e condividere esperienze di compartecipazione di soggetti pubblici e privati al progetto educativo per promuovere e rafforzare l’alleanza educativa, civile e sociale tra la scuola e le comunità educanti territoriali.

Parteciperanno al convegno rappresentanti di Labsus, dell’associazionismo locale e delle istituzioni, il dirigente dell’Ufficio scolastico regionale Stefano Suraniti, Pier Giorgio Turi, responsabile del “Laboratorio città sostenibile di ITER Istituzione Torinese per una educazione responsabile e Franco Floris, condirettore rivista animazione sociale.

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