Il volume «Libri di testo e contenuti didattici digitali. Un dialogo possibile?» offre una riflessione a tutto tondo sull’annosa questione del manuale di studio (quello di carta e quello digitale) e in particolare dei contenuti integrativi che vanno ad arricchire la trattazione canonica con inserti e approfondimenti di varia natura.

Come recita il sottotitolo del volume, in queste pagine si indaga sul rapporto che la scuola stabilisce tra i libri propriamente intesi e le loro appendici digitali, che stanno progressivamente guadagnando terreno.

Il volume ha il merito di unire diverse prospettive di ricerca, diversi sguardi su questo stesso tema. Da una parte la ricerca svolta nell’ambito di Avanguardie Educative, dal 2014 ad oggi, che ha visto una serie di attività condotte con le scuole e ha previsto un’indagine presso i docenti dei diversi ordini e gradi.

Accanto alla ricerca INDIRE, contenuta nella seconda parte del volume, vi è lo sguardo della ricerca internazionale, presentato attraverso gli interventi di studiosi di varia provenienza che ci consentono di comprendere lo spessore dell’attenzione data a questo oggetto, considerato ancora centrale per la didattica e non solo.

Il volume accoglie, inoltre, la voce viva della scuola, attraverso le parole di dirigenti e docenti che per anni hanno portato avanti esperienze significative di utilizzo del libro di testo e dei contenuti didattici digitali e che hanno collaborato con Avanguardie Educative nella direzione di un rinnovamento radicale dell’idea di “studio”.

Cosa rappresenta il libro di testo nella nostra scuola? E come i processi di innovazione implicano una rivisitazione dell’utilizzo di questo tradizionale strumento? Qual è la percezione che i docenti ne hanno e quale ruolo gli assegnano nella pratica didattica quotidiana? Quali sono le modalità di utilizzo più diffuse e quali i criteri secondo cui si procede alla sua scelta? Quale è il rapporto che il libro di testo stabilisce con il curriculum disciplinare e come le diverse modalità di adozione oggi previste dalla legge possono contribuire a modificare la relazione con la personalizzazione dei percorsi formativi? Come la pratica dei Contenuti Didattici Digitali si innesta con il lavoro quotidiano con il libro? Queste sono alcune delle domande a cui il volume tenta di rispondere, in una cornice culturale che recupera le attribuzioni che, nel corso della storia, sono state assegnate a questo strumento ancora così presente nella nostra scuola, seppure spesso messo in discussione.