• it
Ricerca per l'innovazione della scuola italiana

indireinforma

21 Luglio 2023

Young Sparks Symposium, “Giovani Faville” da ogni parte del mondo per parlare di scienza, umanesimo e tecnologia

L'evento, in programma a Solomeo (PG) dal 4 al 7 settembre prossimi, è organizzato dall’Università degli Studi di Perugia, Brunello Cucinelli SPA e INDIRE

di Redazione

Questa mattina, nella prestigiosa cornice della Sala del Dottorato di Palazzo Murena, sede dell’Università degli Studi di Perugia e alla presenza di numerosi giornalisti, si è tenuta la conferenza stampa di presentazione dello “Young Sparks Symposium” di Solomeo, l’incontro delle Giovani Faville, il cui programma è stato illustrato dal Magnifico Rettore, Maurizio Oliviero, dall’imprenditore umanista della Casa di Moda di Solomeo, Brunello Cucinelli e dalla Coordinatrice dell’Agenzia Nazionale Indire Erasmus+ Sara Pagliai.

Il Simposio, organizzato nell’ambito del Progetto Erasmus+ dall’Università degli Studi di Perugia, dalla Brunello Cucinelli Spa e dall’INDIRE, si svolgerà nei giorni 4-7 settembre prossimi e l’auspicio è che possa lasciare un’impronta significativa nelle giovani e nei giovani partecipanti, duecento studentesse e studenti accompagnati dai loro docenti e provenienti da diverse sedi universitarie di tutti i continenti.

Durante le prime tre giornate verranno trattati alcuni aspetti cruciali del nostro tempo, quali il rapporto tra persone e scienza, tra umanesimo e tecnologia, tra persone e territorio, mentre nel corso della mattina della giornata conclusiva di giovedì 7, verranno chiamati a dialogare con i giovani presenti lo stesso imprenditore umanista Brunello Cucinelli insieme ad Andrea Pontremoli, amministratore delegato di Dallara Automobili, con l’obiettivo di tracciare alcune conclusioni sui risultati raggiunti grazie alle numerose e interessanti “Storie di vita” emerse dalle diverse testimonianze dei protagonisti invitati.

A interloquire con i giovani vi saranno, inoltre, autorevoli keynote speaker di fama internazionale, appartenenti al mondo delle istituzioni, della scienza, della filosofia, della letteratura e del giornalismo nonché della musica e dello sport, tra cui: Sonia Guajajara, Manuela Dviri, Giovanni Malagò, Sari Nusseibeh, Mauro Ferrari, Giovanni Caccamo, Andrea Pontremoli e lo stesso Brunello Cucinelli.

Le diverse relazioni, che verranno presentate prevalentemente a Solomeo, ma anche a Norcia, Assisi e Perugia, hanno l’obiettivo di stimolare riflessioni, interventi e domande da parte degli studenti, i quali, divisi in gruppi di lavoro, potranno ricevere e dare conoscenza, proprio come accade per le faville che, con la loro piccola e delicata fiamma, danno il via al fuoco, in questo caso rappresentato dai più grandi eventi umanistici e tecnologici.

Nel pomeriggio dell’ultimo giorno si terrà la stesura collegiale di uno “Young Sparks Statement”, vale a dire di una Dichiarazione programmatica, una Carta “delle buone maniere” che possa porre le basi per un radicale ripensamento del rapporto con il sapere scientifico-tecnologico. Tale impegno dei giovani e per i giovani, ispirato ai simposi filosofici della Grecia classica, declinati nella dimensione universale di un umanesimo contemporaneo e integrale, rappresenta l’auspicio che, se applicato alla vita quotidiana, quanto ricevuto nel corso dell’evento possa accrescere la speranza che le donne e gli uomini di oggi e di domani riescano a vivere un più equilibrato rapporto con la scienza e con la tecnica.

Proprio come è di regola in un simposio, i dialoghi saranno alternati a momenti conviviali, con gruppi musicali e prestigiose compagini come l’Orchestra Erasmus, che si esibirà presso l’Auditorium di S. Francesco al Prato a Perugia in un concerto organizzato dal Comune del capoluogo umbro la sera del 6 settembre, o come l’Orchestra Jazz del Conservatorio di Perugia “Francesco Morlacchi”, che chiuderà il Simposio la sera del giovedì 7 a Solomeo.

“Young Sparks Symposium sarà una straordinaria celebrazione dell’umanesimo, in tutte le sue forme” ha dichiarato Maurizio Oliviero, Magnifico Rettore dell’Università degli Studi di Perugia. “Abbiamo assunto l’impegno, condiviso con le altre istituzioni partecipanti, in primis INDIRE e Brunello Cucinelli Spa, di creare e coltivare una comunità di persone che abbracci la diversità come fattore di arricchimento, promuova il dialogo e la comprensione reciproca e creda nelle persone e nell’umanità nel suo complesso. Le grandi personalità internazionali che interverranno hanno tutte dimostrato un impegno e una passione straordinari nell’ispirare il cambiamento positivo nel mondo. Le loro storie ci ricordano che ognuno di noi ha il potenziale di fare la differenza. Attraverso l’ascolto delle loro voci, impareremo a superare le sfide che ci attendono e a costruire un futuro migliore per tutte e per tutti. Le “giovani scintille” partecipanti, provenienti da ogni parte del mondo, saranno però i veri protagonisti di questa iniziativa. Vogliamo rivolgerci a loro poiché saranno i futuri leader del mondo, gli innovatori, coloro che potranno portare un reale cambiamento e contribuire alla costruzione di una società migliore, in cui l’umana sostenibilità possa guidare ogni nostra azione. Affinché ciò possa realizzarsi, però, è necessario condividere i saperi, abbattere i muri dell’intolleranza e dell’indifferenza per costruire, con pazienza e sensibilità, ponti tra le culture, promuovendo al tempo stesso una comprensione più profonda dell’altro. Siamo chiamati a diventare la migliore versione di noi stessi, a coltivare il nostro pieno potenziale e a contribuire al benessere comune. Su Young Sparks Symposium abbiamo riposto grandi speranze: che sia solo l’inizio di un viaggio straordinario che ci porterà a lavorare insieme per un futuro migliore. Siamo pronti ad abbracciare questa sfida, guidati dallo spirito dell’umanesimo, dell’umana sostenibilità, della condivisione e dell’arricchimento reciproco.”

Per l’imprenditore Brunello Cucinelli, «Con il Simposio delle Giovani Faville, d’intesa con la nostra stimata Università e con il prestigioso Indire, abbiamo immaginato una grande festa dell’umanesimo a Solomeo, per l’Umbria tutta e per la nostra bella Italia. Nostro tema e importante fine è quello di celebrare insieme alle generazioni del futuro l’armonia dell’essere umano con il Creato, verso il quale sembra ormai necessario un vero e proprio contratto sociale, relativo a tutto quanto di animato e inanimato lo compone. Sono sempre più convinto che non si possa governare l’umanità con la sola scienza, e che anzi dobbiamo tornare a bilanciare scienza e spirito, ritrovando il giusto equilibrio tra tecnologia e umanesimo. Mi piace immaginare che ciascuno dei giovani studenti che ospiteremo possa portare con sé, tornando a casa, un dono prezioso: il desiderio di ascoltare, dialogare, rispondere. Nella mia vita ho sempre cercato di realizzare il sogno di sentirmi custode pro tempore, secondo quanto pensava il mio grande maestro Adriano Imperatore: “mi sento responsabile delle bellezze del mondo”. Poter condividere questo sogno con i giovani, che amo chiamare le “future sentinelle dell’Umanità”, lo rende enormemente più affascinante».

“L’evento di Solomeo – ha dichiarato Sara Pagliai, coordinatrice dell’Agenzia Nazionale Erasmus+ Indire – si inserisce nel ciclo delle iniziative dedicate al tema della sostenibilità ambientale, uno degli obiettivi strategici della nuova programmazione europea. L’obiettivo principale della tre giorni è, in particolare, quello di sensibilizzare gli oltre 200 partecipanti, tra studenti, ricercatori, referenti di progetti internazionali Erasmus+ su alcune priorità, che legano il rispetto e la tutela dell’ambiente a temi universali dell’umanesimo, come la scienza, la tecnologia e la loro integrazione con l’uomo e il territorio”.