Domenica 27 agosto, presso la Eötvös Loránd University (ELTE) di Budapest è iniziata la Conferenza annuale dell’Associazione Europea di Teacher Education (ATEE) dal titolo “Teacher education on the move“.
L’incontro (che prosegue fino al 30 agosto) coinvolge ricercatori provenienti da tutta Europa nel ripensare lo sviluppo nella formazione degli insegnanti in relazione a tre livelli di cambiamento complessi e interagenti: cambiamenti all’interno dei percorsi di teacher education, cambiamenti derivanti anche dalle trasformazioni più ampie nell’istruzione pubblica e superiore (ad esempio carenza di insegnanti, selezione degli insegnanti, reclutamento, preparazione, valutazione, conoscenza e riforma della politica educativa); cambiamenti dovuti alle trasformazioni dell’ambiente sociale più ampio (ad esempio la legislazione educativa, la pandemia di Covid-19, le crisi politiche, la crisi climatica, nonché lo sviluppo di nuove tecnologie e misure di sostenibilità).

L’INDIRE darà il suo contributo al dibattito con un intervento martedì 29 agosto a cura delle ricercatrici Giuseppina Rita Jose Mangione e Laura Parigi dal titolo «School making in multigrade classrooms: difficulties and perspective for teacher training curricola». Verranno condivisi i risultati di un lavoro empirico condotto a livello nazionale che ha permesso di comprendere le difficoltà che i docenti incontrano nella gestione della pluriclassi, i limiti dei percorsi formativi esistenti nel convalidare alcune aree di competenza che possono assumere maggiore enfasi nella costruzione dei percorsi formativi iniziali. Le aree individuate sono da considerarsi rilevanti per il lavoro degli insegnanti e dovrebbero essere incluse nei programmi di formazione iniziale, induction e in servizio.

Online, sul canale YouTube di ATEE è possibile rivedere alcuni interventi della conferenza.

Per approfondire:

• programma della conferenza