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2 Novembre 2023

Grammatica della fantasia, 50 anni dopo. A Orvieto il convegno internazionale sul capolavoro di Rodari

Appuntamento il 17 novembre alla Biblioteca Comunale Luigi Fumi

di Redazione

Nel 1973 Gianni Rodari pubblica con Einaudi Grammatica della fantasia. Introduzione all’arte di inventare storie, prezioso e originale saggio in cui indaga i meccanismi dell’immaginazione e riflette sulla fantasia nel suo senso più alto e profondo.

Il libro viene salutato come un classico da Tullio De Mauro, che ne coglie immediatamente l’importanza e la portata innovativa. Infatti l’opera restituisce l’ampiezza degli orizzonti culturali di Rodari: da Kant a Husserl, da Leopardi alle avanguardie storiche, da Collodi a Palazzeschi, da Saussure a Jakobson, da Paul Klee ai formalisti russi.

In occasione del cinquantenario della pubblicazione, alla Biblioteca Comunale Luigi Fumi di Orvieto il prossimo 17 novembre si terrà il Convegno internazionale Grammatica della fantasia, 50 anni dopo. Riletture critiche e prospettive di ricerca, organizzato dal Centro Studi Gianni Rodari di Orvieto, con la direzione scientifica di Daniela Marcheschi (Piazza Febei 1, orario 9.30/18.30).

Interverranno docenti universitari e studiosi di diverse università internazionali e di diversi ambiti di ricerca: letteraria, filosofica, antropologica, linguistica e pedagogica. L’idea alla base del convegno, infatti, è quella di valorizzare la profondità culturale della Grammatica della fantasia, il suo spessore teorico e il suo legame con la produzione creativa rodariana.

La prima sessione, coordinata da Pino Boero, si svolgerà in mattinata e vedrà gli interventi di Daniela Marcheschi (Grammatica della fantasia, 50 anni dopo), Giuseppina Diamanti (Tutti gli usi della parola a tutti. Il Quaderno di Fantastica) e Ilaria Capanna (Immaginazione, creatività, scuola in Grammatica della fantasia).

Nella seconda sessione, pomeridiana, coordinata da Daniela Marcheschi, interverranno Giuseppe D’Ottavi (Grazie, signor Saussure. La linguistica e la Grammatica), Ilaria Filograsso (Il bambino come protagonista. Ritratti di infanzia nella Grammatica della fantasia), Ewa Nicewicz (Grammatica della fantasia a lezione da Giacomo Leopardi), Nevin Özkan e Raniero Speelman (Il crogiolo rodariano visto da vicino e da lontano), Mariarosa Rossitto (Logiche fantastiche e realtà illogiche: Grammatica della fantasia e Novelle fatte a macchina) e Susy Zanardo (Grammatica della fantasia come filosofia).

L’incontro sarà preceduto dall’inaugurazione della mostra Gianni Rodari, una favola di Pace,
curata da Giorgio Diamanti.

La partecipazione è gratuita.

Per poter ricevere l’attestato di partecipazione è necessario registrarsi online.

Per ulteriori informazioni: centrostudirodari@gmail.com

 

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