La giustizia riparativa costituisce un nuovo paradigma di soluzione dei conflitti che dà centralità alla persona, alla vittima di reato e che consente, attraverso lo strumento della mediazione penale, l’incontro e il dialogo tra le persone coinvolte (vittime, rei e società civile): è una giustizia dal volto umano.

Si tratta di un ambito in cui docenti e operatori dell’educazione in carcere, scuole e organizzazioni del Terzo settore che operano nelle strutture carcerarie, necessitano di confronto e formazione.

Proprio al tema delle opportunità formative europee su questo nuovo ambito è dedicato il seminario Scopri Erasmus+ con EPALE. La progettazione Erasmus+ in ambito di giustizia riparativa che l’Unità EPALE Italia promuove e organizza in collaborazione con Welcome Aps e Daniela Grilli, Ambasciatrice Erasmus+ Educazione degli adulti per la regione Marche, il prossimo 23 febbraio presso la Sala Clio del Teatro Delle Muse di Ancona.

Partendo dalla legislazione italiana in materia, anche alla luce anche della recente riforma Cartabia, ed evidenziando l’impatto di due partenariati Erasmus+ realizzati dall’associazione Welcome aps (KINTSUGI e PROTECT) che hanno introdotto la giustizia riparativa nel sistema trattamentale delle aree coinvolte nei due progetti, l’evento si pone l’obiettivo di fare avanzare la progettazione europea sulla giustizia riparativa

Verranno evidenziate poi le migliori esperienze realizzate in Italia, nelle Marche, a Palermo, a Milano e Tempio Pausania, approfondendo così i contesti in cui può essere applicata, ovvero in carcere, all’interno della messa alla prova, nei quartieri a rischio, dove si rivolge direttamente ai cittadini cercando di trasformare i conflitti in relazioni costruttive, e nel modello di città riparativa in Italia e in Europa.

Nel pomeriggio, spazio alla progettazione Erasmus+ ed EPALE e all’Europa accessibile ai cittadini grazie alla presenza dell’Unità EPALE Italia, dell’Agenzia Erasmus+ INDIRE e di Europe Direct Marche.

Le informazioni dettagliate sull’evento sono disponibili sulla piattaforma EPALE.

La partecipazione è aperta a tutti ed è richiesta l’iscrizione.

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