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1 Marzo 2024

Pubblicato il contributo “Tempi digitali, alleanze di prossimità. La Rete Nazionale per le alternative pedagogiche delle Piccole Scuole”

di Redazione

La rivista “Senza Zaino, per una scuola comunità”, trimestrale online edito da Erickson, ospita nella sezione “Altri orizzonti” il contributo scientifico Tempi digitali, alleanze di prossimità. La Rete Nazionale per le alternative pedagogiche delle Piccole Scuole di Giuseppina Rita Jose Mangione, Responsabile della Struttura di Ricerca “Modelli Organizzativi, Metodologie e Curricolo”.

Il contributo connette la Rete delle Piccole Scuole a una prospettiva culturale in cui ecosistemi digitali possono favorire una cittadinanza attiva e intervenire sui divari territoriali.

La Rete delle Piccole Scuole ha dal 2020 avviato numerose iniziative, ancora in corso, che collocano il digitale in un’idea di “educazione militante” (Tomarchio e Ulivieri, 2015) che non ha limitato la propria processualità trasformativa nel tempo di urgenza ed emergenza della pandemia, ma che spinge ancora oggi a interrogarsi sulla scuola come bene comune (Locatelli, 2022) e come mezzo per garantire al meglio i processi di crescita delle bambine e dei bambini nei territori delle montagne, delle isole e delle aree interne del Paese.

Le esperienze sostenute dalla Rete delle Piccole Scuole aiutano a ripensare il digitale come un hub educativo di connessione, uno spazio di presenza diffusa, in grado di raggiungere chi ha più difficoltà di accesso alle opportunità educative.

L’articolo attraversa le esperienze sostenute dalla Rete offrendo tre percorsi di lettura:

  1. Il digitale per ripensare la casa come aula decentrata
  2. Il digitale come accesso a terzi spazi culturali
  3. Il digitale per un milieu educativo fatto di testimoni

La ricerca condotta negli anni da INDIRE (Cannella, Mangione e Rivoltella, 2021; Mangione e Cannella, 2020; Mangione et al., 2023) e le più recenti analisi internazionali (Fargas-Malet e Bagley, 2023) evidenziano come siano proprio le realtà educative non standard come quella delle piccole scuole a poter maggiormente beneficiare di soluzioni tecnologiche utili a superare difficoltà legate alla distanza dalle zone urbane e dai centri culturali, realizzare un equo accesso ai servizi e alle risorse digitali e una maggiore attenzione alla diversità del singolo studente, in particolare nei contesti maggiormente eterogenei.

La Rete Nazionale delle Piccole Scuole, nel sostenere un nuovo contratto per una educazione la cui responsabilità sia estesa a tutta la comunità, ripensa il ruolo del digitale al fine di garantire una scuola delle opportunità.

 

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