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Ricerca per l'innovazione della scuola italiana

indireinforma

21 Gennaio 2016

Appuntamento con Avanguardie educative: la webradio della docente Riccardi

L'esperienza innovativa dell'IC "Oreste Giorgi" di Valmontone (RM) tra Edutainment, coopeartive learning e costruttivismo

di Fabiana Bertazzi

Avanguardie educative è il movimento che intende trasformare il modello organizzativo e didattico della scuola italiana.
Il progetto è stato avviato nel 2014 su iniziativa dell’Indire e di 22 scuole fondatrici e da allora oltre 370 istituti scolastici hanno deciso di prendervi parte, adottando una o più delle sue “idee”.
Numerose sono state anche le realtà scolastiche che hanno proposto le loro esperienze d’innovazione. Alcune di queste sono già entrate nella “Galleria delle idee” delle Avanguardie educative, altre sebbene molto significative non possiedono quel carattere di diffusione e radicamento che connota le idee del movimento. Nonostante questo, le proposte in questione hanno un importante valore e meritano di essere conosciute e disseminate: per questo dedichiamo loro uno spazio sul nostro sito, pubblicando le testimonianze d’innovazione raccontate attraverso le parole dei docenti e dei dirigenti protagonisti.
“Appuntamento con l’innovazione” diventa lo spazio online che settimanalmente darà voce ai racconti degli studenti e degli insegnanti che stanno sperimentando nuovi modi di fare scuola.

Radiolol: una webradio a scuola
L’esperienza innovativa dell’IC “Oreste Giorgi” di Valmontone (RM) tra Edutainment, cooperative learning e costruttivisimo
webradio
Di Alessia Riccardi – docente di lettere presso la scuola secondaria dell’I.C. “Oreste Giorgi” di Valmontone (Rm)

Ogni docente ha sperimentato, nel corso della sua vita, la fatica della quotidianità nella gestione del processo di insegnamento apprendimento; spesso il ricorso alle tecnologie sortisce effetti di breve durata: il cosiddetto “effetto wow” tende tanto più a spegnersi nel tempo quanto più l’uso delle tecnologie diventa quotidiano. Tre anni fa, dunque, avevo la necessità di rimotivare all’apprendimento della storia una classe seconda, nella scuola secondaria di primo grado, che stava perdendo la passione per lo studio della storia in generale e non riusciva a comprendere la portata del pensiero illuminista.

[…]

È nata così l’idea di realizzare una rubrica di podcast[2] (ovvero di registrazioni audio caricate su una pagina web), interamente scritti e prodotti dagli stessi alunni, dal titolo: “@ sp@sso nel tempo”. Queste, in breve, le fasi di lavoro per ogni puntata.
Ho introdotto ciascun argomento attraverso una breve lezione frontale, nella quale ho anche presentato dei video tratti dalla rubrica curata dalla Rai BIGnomi. Ho provveduto allo scaffolding dei materiali, depositandone parte su una piattaforma didattica, e invitato i ragazzi a trovarne altri tra gli scaffali delle proprie librerie. Il lavoro di documentazione è stato fatto in gruppo, parte in classe con un tablet e parte a casa. Ogni gruppo ha svolto un approfondimento su una parte dell’argomento (a volte lo stesso argomento è stato assegnato a due gruppi distinti)…

(…clicca qui per continuare a leggere l’articolo)