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21 Febbraio 2018

Torino, grande interesse per l’evento sulle opportunità europee per l’adult education

di Alessandra Ceccherelli

Si è svolto a Torino il 16 febbraio scorso, alla presenza di oltre 50 partecipanti provenienti dai Cpia e dalle scuole secondarie superiori della città e del territorio, l’evento aperto di formazione sulle opportunità europee per l’educazione degli adulti e sulle attività finanziate in questo settore da Erasmus+, organizzato dagli Ambasciatori EPALE del Piemonte con il contributo dell’Unità Epale Italia.

Dopo l’apertura dei lavori a cura di Mariarosaria Roberti (USR Piemonte, referente EPALE), della dirigente Elena Guidoni (ReteCPIA Piemonte) e degli Ambasciatori EPALE Alessandra di Aichelburg (Cpia 5 Torino) e Claudio Rosso (Gruppo CS), si è parlato di collaborazione e confronto in dimensione europea come possibilità di sviluppo del personale dell’istruzione e della formazione degli adulti.

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Di Erasmus+ ha parlato Martina Iacopetti, membro dell’Ufficio gestionale Erasmus+ Indire EDA, presentando le principali azioni cui è possibile concorrere per l’assegnazione di fondi e per realizzare così attività di scambio e cooperazione con altri Paesi. Gli strumenti della piattaforma, l’organizzazione di Epale in Italia e le attività che si stanno mettendo in atto anche grazie a una forte attività di comunicazione rivolta ai mass media, sono stati gli elementi dell’intervento dell’Unità Epale Italia, rappresentata da Daniela Ermini e da Alessandra Ceccherelli.

EPALE, la Electronic Platform for Adult Learning in Europe, lanciata nel 2014 e oggi attiva community, oltre che vetrina di buone pratiche attuate nei diversi Paesi, è anche lo strumento ufficiale per cercare partner di progetto e nuovi contatti professionali tra le scuole, le associazioni e tutte le organizzazioni coinvolte nell’apprendimento degli adulti. Vetrina e community dell’educazione degli adulti quindi, ma soprattutto, e sempre di più, valido supporto alle attività che puntano a migliorare la qualità dell’offerta formativa rivolta agli adulti.

La presenza dell’Unità Epale Italia all’interno di Indire ed Erasmus+ consente una fruttuosa contaminazione di spunti, una sinergia continuamente rilanciata tra i diversi settori educativi che sempre più, anche su indicazione diretta della Commissione europea, sono chiamati a collaborare per una società più inclusiva, sostenibile e basata sulla conoscenza. EPALE fa da raccordo fra tante iniziative europee che diversamente resterebbero recluse al loro ambito specifico e mette in contatto le migliori esperienze educative perché possano consolidarsi e crescere, ma anche offrire alle realtà più deboli un punto di partenza per superare gli ostacoli.

Un esempio recente è rappresentato dalla sperimentazione MIGRANS, un metodo per insegnare l’italiano a stranieri non alfabetizzati, sviluppato da un piccolo gruppo di ricerca che coinvolge il Cpia di Sondrio e il Centro di Accoglienza Speciale di Trento di Trento. EPALE è stato il primo portale divulgativo a promuovere la richiesta di possibili adesioni alla sperimentazione e si stanno già raccogliendo i primi risultati.

Un ringraziamento speciale agli studenti dell’Istituto alberghiero “Giolitti” di Torino che hanno preparato l’eccellente aperitivo conclusivo!


Queste le slide presentate a Torino:

 

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