Nei giorni scorsi, è stata pubblicata la Guida Operativa per le scuole sull’alternanza scuola lavoro, documento con cui il Ministero dell’Istruzione ha inteso fornire delle indicazioni utili per la realizzazione dei percorsi. Con l’entrata in vigore della Legge n. 107/2015, l’alternanza diviene, infatti, un elemento strutturale dell’offerta formativa del sistema educativo italiano: un cambiamento importante.

Tra le novità introdotte dalla normativa, sono da menzionare almeno queste due: l’obbligatorietà di attivare percorsi di alternanza per tutte le scuole secondarie di secondo grado (istituti tecnici, professionali, licei) e la definizione della durata minima dei percorsi in termini di ore (almeno 400 per gli istituti tecnici e professionali, almeno 200 per i licei). Pertanto, anche in considerazione dell’alto numero di studenti coinvolti e di scuole impegnate nella realizzazione delle attività, il Ministero dell’Istruzione ha ritenuto opportuno predisporre in questa fase un primo strumento operativo ad uso delle scuole, come indicato nella Lettera di accompagnamento che il Ministro ha rivolto ai dirigenti scolastici e agli insegnanti.

La Guida fornisce un quadro degli orientamenti europei e della normativa nazionale sull’alternanza scuola lavoro, indicandone anche le finalità; offre, inoltre, informazioni sulle forme di raccordo tra scuola, territorio e mondo del lavoro, sulla progettazione didattica, sull’organizzazione dei percorsi e sui requisiti delle strutture ospitanti. Il documento tratta anche di aspetti tecnici, quali le convenzioni da attivare, l’impresa formativa simulata, gli adempimenti relativi alla salute e sicurezza degli studenti in alternanza presso le strutture ospitanti, la valutazione e certificazione degli apprendimenti, il monitoraggio e la valutazione dei percorsi, le risorse finanziarie e la rendicontazione delle attività. In appendice, la Guida reca, infine, una selezione di documenti e moduli esemplificativi.

L’alternanza è un tema attuale, anche perché evidenzia un fatto: i cambiamenti rapidi e intensi che stanno investendo la società contemporanea stimolano interrogativi importanti sui significati del fare scuola oggi, interrogativi sui quali l’intera comunità è chiamata a riflettere e a dialogare.