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indireinforma

9 Dicembre 2015

“Dire e Fare”, in programma il dibattito su scuola ed enti locali

L’Indire interviene su edilizia scolastica, innovazione e Istituti Tecnici Superiori in Toscana

di Luca Rosetti

Si svolge oggi a Firenze l’ultimo appuntamento di Dire e Fare, la rassegna organizzata da Anci Toscana insieme alla Regione Toscana.

Al centro del dibattito, il tema della scuola, alla luce dell’attuazione della riforma “La Buona Scuola” attuata dal governo. Obiettivo dell’incontro è focalizzare il ruolo degli enti locali nell’ambito delle politiche scolastiche attraverso un percorso che riunisce idee, esperienze e progetti, e favorire un rapporto sempre più integrato tra istituzioni scolastiche e territorio. La giornata si apre con una sessione plenaria, introdotta da Matteo Biffoni, presidente Anci Toscana e sindaco di Prato, da Domenico Petruzzo, direttore dell’Ufficio Scolastico Regionale, e da Raffaella Biagioli, docente di Pedagogia dell’Università di Firenze. A seguire, sono in programma 5 tavoli tematici sulle scuole dell’infanzia, sull’innovazione ed edilizia scolastica, sull’istruzione e formazione, con particolare riferimento ai percorsi professionali, sul welfare scolastico e le politiche di contrasto all’abbandono scolastico e, infine, sulla governance per una “buona scuola”.

L’Indire partecipa la tavolo 3 (“Istruzione e formazione”) con un intervento del presidente Giovanni Biondi sull’innovazione e l’edilizia scolastica, con un’attenzione particolare al rapporto tra tecnologie e mondo della scuola. Per l’Istituto, inoltre, interviene anche la ricercatrice Antonella Zuccaro sul tema dell’istruzione e formazione, con una panoramica sullo stato dell’arte in Toscana degli Istituti Tecnici Superiori. Ad oggi sono sette le realtà presenti sul territorio toscano, di cui 3 costituite sin dal 2010, su energia e ambiente (a Colle Val d’Elsa, Siena), sul made in Italy – settore sistema moda (a Scandicci, Firenze) e sulla manutenzione industriale a Rosignano Marittimo (Livorno). Le altre quattro, di recente costituzione, riguardano l’eccellenza agroalimentare toscana (Rispescia, Grosseto), la mobilità sostenibile (Viareggio, Lucca), le nuove tecnologie della vita (Siena) e le tecnologie innovative per il turismo, arte e beni culturali (Firenze).

Chiudono i lavori Cristina Giachi, vicesindaca di Firenze e presidente Commissione Istruzione ANCI, e Cristina Grieco, assessore Regione Toscana.

 

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