È online “L’interazione online nel Companion Volume del Quadro Comune Europeo di Riferimento per le lingue. Un progetto pilota italiano” a cura dei ricercatori Indire Fausto Benedetti, Letizia Cinganotto e dell’Ispettrice Tecnica Lingue straniere del Ministero dell’istruzione Gisella Langé.

Il volume raccoglie i principali risultati del progetto pilota sui nuovi descrittori dell’interazione online del “Common European Framework of Reference for Languages. Companion Volume with new descriptors”, promosso dal Ministero dell’Istruzione in collaborazione con l’Indire.

La pubblicazione è caratterizzata da una prima parte introduttiva che raccoglie contributi di inquadramento teorico e metodologico e da una seconda parte che descrive le esperienze delle scuole coinvolte nel progetto.

Il volume sarà presentato nel corso di un webinar che si terrà il 15 luglio alle ore 15.

All’incontro, che vede come guest speaker Enrica Piccardo (OISE – University of Toronto – Université Grenoble-Alpes), tra gli autori del Companion Volume per conto del Consiglio d’Europa, interverrannoFausto Benedetti, Letizia Cinganotto, Gisella Langé e alcuni docenti che hanno realizzato il progetto sperimentale.

Il progetto presentato nel volume si colloca all’interno di una più ampia indagine sulle lingue e sul CLIL che l’Indire sta attualmente conducendo.

Segnaliamo inoltre che lo scorso aprile è stata pubblicata dal Consiglio d’Europa la versione aggiornata del “Common European Framework of Reference for Languages. Companion Volume” (CEFRCV), scaricabile gratuitamente.
Di seguito le istruzioni per partecipare al webinar di mercoledì 15 alle ore 15:

1.Collegarsi alla pagina: https://indire.webex.com/indire/k2/j.php?MTID=t0e9da6d12b1af061a6a8e1fd7a362a68
2. Immettere il nome e l’indirizzo email
3. Immettere la password per la sessione: presentazione
4. Fare clic su “Partecipa ora”
5. Seguire le istruzioni visualizzate sullo schermo

Scarica il volume L’interazione online nel Companion Volume del Quadro Comune Europo di Riferimento per le lingue. Un progetto pilota italiano >>