È tutto incentrato sulla musica a scuola il nuovo video che va ad ampliare la playlist sul canale YouTube Indire dedicata alla didattica digitale integrata e pensata per tutti gli insegnanti, con un’attenzione particolare nei confronti dei neoassunti e dei tutor dei docenti in anno di formazione e prova.

“La musica occupa una gran parte della vita dei ragazzi, degli studenti. È un luogo di piacere e di conforto, ma anche di conoscenza, e accompagna la crescita armoniosa e la scoperta di se stessi, contribuendo a formare individui culturalmente più ricchi. Ecco perché da alcuni anni all’Indire, in collaborazione con il Comitato nazionale per l’apprendimento pratico della musica per tutti gli studenti, studiamo come la didattica possa avvantaggiarsi dell’incontro con le arti: la musica, ma anche il teatro e la danza”, spiega il ricercatore Marco Morandi.

Un lavoro di ricerca che parte dal presupposto che l’educazione musicale non si esaurisca nella didattica dello strumento o nello studio della teoria musicale, ma riguardi in maniera più ampia l’educazione al suono e all’ascolto, aspetti fondamentali non solo per chi poi proseguirà nella pratica di uno strumento, ma vera miniera culturale per tutti i cittadini di domani.

Il video “Musica a scuola #congliocchidelleorecchie” presenta riflessioni ed esperienze di ricercatori e docenti appassionati che quotidianamente lavorano proprio per offrire materiali di qualità ai loro allievi e rendere la scuola più “musicale ed armoniosa”, con un approccio laboratoriale e collaborativo che sia aperto a tutti e che possa funzionare anche a distanza.

L’educazione musicale è purtroppo ancora poco presente nella scuola secondaria di secondo grado e sono necessari molti sforzi per permetterle di entrare dalla porta principale anche in questo livello di istruzione. Un primo passo importante è stato fatto tuttavia con il D.Lgs. 60 del 2017, che ha introdotto a pieno titolo l’ambito artistico nel campo educativo a tutti i livelli scolastici, ma anche con il Piano Triennale delle Arti e con una serie di norme e di investimenti successivi.

Fra le molte azioni che sono state realizzate in questa cornice, segnaliamo il progetto “Musica a Scuola”, un repository di oltre cento buone pratiche nate all’interno della scuola pubblica italiana che possono essere un’interessante fonte di ispirazione per alunni, docenti e per chiunque sia interessato alla ricerca e allo sviluppo della didattica musicale per competenze.

Le due serie web sulla didattica digitale integrata

Sono (per ora) già dieci i video per l’autoformazione che, realizzati da Indire nella cornice del D.M. 850/2015, puntano a presentare interessanti spunti di riflessione sul rapporto fra metodologie didattiche, ambienti di apprendimento e infrastrutture tecnologiche, anche nell’ottica di una programmazione di attività integrate in presenza e a distanza.

I fondamentali della DDI e La DDI in pratica dalla ricerca Indire, questi i nomi delle due serie web, offrono contenuti formativi che spaziano dalla flessibilità dell’orario al rapporto tra mura domestiche e mura scolastiche, dalla valutazione formativa agli strumenti per la didattica digitale integrata, dalla relazione educativa alla riprogettazione del curricolo. Notevole spazio viene dato alle principali problematiche della didattica a distanza e alla descrizione degli strumenti in grado di favorire accessibilità e inclusione.

La piattaforma Neoassunti 2020/21

Hanno preso il via da qualche giorno le attività sulla piattaforma Neoassunti 2020/21 che ospita la documentazione dell’anno di formazione prova per docenti neoassunti e con passaggio di ruolo. I docenti possono accedere con le proprie credenziali SPID o SIDI. Tutte le informazioni sono sul sito neoassunti.indire.it, dove è anche possibile accedere alla sezione informativa, ricca di news, approfondimenti e toolkit, cioè tutti quei documenti che saranno utili ai docenti per la compilazione del portfolio professionale.