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15 Gennaio 2021

Metafore e paradossi, giochi di parole e sperimentazioni linguistiche. In classe con le filastrocche di Rodari

il webinar del 21 gennaio per Spazio Rodari

di Raimonda Morani

Rodari ha sempre privilegiato un uso ludico e ironico del linguaggio poetico, giocando con l’errore, sperimentando metafore e paradossi, nonsense e ribaltamenti di senso e autorizzando il lettore al lusso della contemplazione.
“Nella filastrocca il linguaggio è goduto in sé, contemplato e sentito indipendentemente dagli usi pratici” scriveva nel’72, sottolineando la gratuità della poesia e il valore dell’educazione estetica.
Attratto dalle sperimentazioni dei surrealisti e dei futuristi, dalla poesia di Gatto e di Breton, di Palazzeschi e di Montale, Rodari era sensibile sia alla tradizione anglosassone del limerick e del nonsense, sia a quella colta e popolare di casa nostra (Leopardi e Zanzotto, ninne – nanne e filastrocche).
Nell’incontro online di giovedì 21 gennaio dal titolo”Metafore e paradossi, giochi di parole e sperimentazioni linguistiche. In classe con le filastrocche di Rodari “si discuterà della possibilità generativa dell’errore, di ritmo e di straniamento, del ‘giocattolo poetico’ e di poesia vera e propria con due poeti per ragazzi, Bernard Friot e Giusi Quarenghi, e con una studiosa di Rodari, Francesca Califano.

Il webinar, organizzato nell’ambito dell’iniziativa Spazio Rodari, è aperto a tutti. Non è necessario iscriversi.

 

>> PARTECIPA AL WEBINAR (giovedì 21 gennaio ore 17:00-19:00)

 

 


BIOGRAFIE DEI RELATORI

 
Francesca Califano è un’insegnante di scuola superiore, di Bolzano. Ha insegnato in tutti gli ordini di scuola e lavorato alla promozione della lettura, fuori e dentro la scuola nella Provincia di Bolzano. Si è laureata a Trento con una tesi su Rodari, da cui il volume “Lo specchio fantastico. Realismo e surrealismo nell’opera di Gianni Rodari” edito da Einaudi Ragazzi.

Bernard Friot, scrittore e insegnante, dichiara di aver iniziato a scrivere in Francia “racconti brevi e sorprendenti” di straordinario successo, per sostenere la lettura di bambini in difficoltà. Considerato l’erede di Rodari, con il suo primo libro di racconti “Il mio mondo a testa in giù” (Il Castoro, 2009) ha vinto il Premio Andersen. Ha scritto anche romanzi e raccolte di poesie. Il suo ultimo libro in italiano, edito da Lapis, è “Buchi nel vento” (2020). E’ stato responsabile del “Bureau du livre de jeunesse” a Francoforte. In Italia ha pubblicato con Lapis, Topipittori, Carthusia e Il Castoro.

Giusi Quarenghi ha scritto racconti e libri per l’infanzia, filastrocche e testi di divulgazione, romanzi e sceneggiature. Oltre a riscrivere fiabe e miti, ha riadattato i Salmi per le edizioni San Paolo e le storie dell’Antico Testamento per Rizzoli. E’ un’importante poetessa italiana per bambini; il suo libro “E sulle case il vento” (Topipittori, 2015) viene utilizzato nelle scuole per sollecitare i ragazzi alla scrittura di poesia. Ha vinto il Premio Andersen come miglior scrittrice. Ha pubblicato anche con Giunti, Salani, Mondadori e Topipittori.