Il 17 febbraio 2022 ricorrerà il centenario della nascita di Mario Lodi. Intellettuale impegnato, maestro, formatore di insegnanti, protagonista del rinnovamento pedagogico in chiave democratica della scuola italiana negli anni Sessanta e Settanta, esponente del Movimento di Cooperazione Educativa, Lodi ha condensato i capisaldi della propria innovativa esperienza didattica all’interno dei due diari C’è speranza se questo accade al Vho (1963) e Il paese sbagliato (1970), divenuti nel corso del tempo due punti di riferimento imprescindibili per chi ritiene che la scuola debba trasmettere una solida cultura democratica educando a pace, giustizia e uguaglianza.
Lodi è stato anche uno dei più importanti autori di libri per bambini e ragazzi del secondo Novecento: il suo Cipì, pubblicato per la prima volta nel 1961, è ormai considerato un classico, tradotto in molte lingue e stampato ancor’oggi con successo da Einaudi Ragazzi.
Per l’alto contributo che Mario Lodi ha dato alla scuola italiana, un gruppo di intellettuali a lui vicini, insieme alla famiglia e al Consiglio Direttivo della Casa delle Arti e del Gioco – Mario Lodi, Associazione da lui fondata nel 1989, ha istituito un Comitato Promotore con il compito di avviare e coordinare iniziative tese a celebrare il pensiero e l’opera di questa straordinaria figura di maestro e scrittore in occasione del centenario della sua nascita. Il programma, presentato il 17 febbraio scorso a un anno dal ‘compleanno centenario’, vede un ampio coinvolgimento di istituzioni pubbliche e private e un’attiva partecipazione delle scuole.
Informazioni e aggiornamenti sul sito dedicato: www.centenariomariolodi.it