Ci sono degli elementi di grande novità nel campo dell’apprendimento autonomo e tutoring e sono quasi tutti legati all’evoluzione tecnologica. In alcuni settori dell’umana presenza nel mondo hanno preso letteralmente vita fenomeni di ibridazione che costringono a pensare, ma forse sarebbe meglio dire, a ipotizzare, nuove forme di intelligenza e memoria.
Le intuizioni avanzate prima da Marshall McLuhan e poi riprese da Derrick de Kerckhove sugli effetti prodotti dalla comunicazione sulla società e sui singoli, sono oggi più che mai attuali. La dimensione reticolare ha preso definitivamente il posto delle già allora ritenute obsolete sequenze, segnate dal prima e dal dopo, in una sfiancante serialità. Ci si immerge costantemente nel multitasking e si viaggia a velocità impossibili, all’interno di un’infosfera continuamente iterativa, dove la complessità è realmente frattale all’essere umano. Un approccio ispirato all’autonomia nella fruizione delle informazioni sempre abbondanti, disponibili e alla portata di chicchessia risulta urgente. Sono inoltre necessarie, in chiave di orientamento, anche collettivo, tutte quelle forme di cooperazione
e collaborazione tra pari, non formali e informali, intorno alle quali la scuola dovrebbe probabilmente investire.

I flussi orizzontali, ma anche quelli verticali, infatti, si rimodellano autonomamente ad un ritmo che la scuola non può sostenere a meno di una revisione concettuale delle dinamiche di insegnamento/apprendimento.
Alessandro Baricco ha raccontato, molto recentemente, che forse l’”Intelligenza novecentesca” sta per cedere il passo ad una nuova forma di intelligenza, difficile da definire, forse “digitale”, ma che per il momento risulta sicuramente “aliena” ad un sistema che si muove con fatica.
La scuola ha bisogno di una forma organizzativa ad ali variabili, per far correre le nuove generazioni attraverso strutture che non possono essere, metodologicamente parlando, quelle classiche.
La riflessione è incentrata sui micro-mondi, sull’ampliamento dell’offerta formativa e dei tanti progetti che il Liceo Banzi promuove. Da sempre stati considerati come “accessori” ai curricoli disciplinari ora sembrano essere, se osservati e vissuti con opportuna attenzione, un veicolo importantissimo per stimolare l’apprendimento autonomo.

Nel webinar “Creatività e apprendimento: gli studenti protagonisti al Liceo Banzi di Lecce” del 3 giugno (ore 17:00) intervengono:

• Antonella Manca – Dirigente scolastico
• Antonio Lezzi – Docente
• Le testimonianze degli studenti
  Mariapaola Fella, PON musica
  Irene Salita, Cinema
  Chiara Santovito BanziNotes
  Emanuele Durante, Peer Education
  Vito Ingrosso, Formazione e accompagnamento studenti in ingresso
  Lucrezia Conte, Formazione e accompagnamento docenti
  Giorgio Litta, I prodotti grafici

Introducono e moderano Silvia Panzavolta e Massimiliano Naldini – Ricercatori Indire.
Al termine del webinar i partecipanti che lo desiderino potranno ottenere un attestato di partecipazione
Il webinar si potrà seguire su piattaforma Cisco Webex o  in diretta streaming sulla pagina Facebook di Avanguardie educative.

> > PARTECIPA AL WEBINAR (giovedì 3 giugno – ore 17:00)