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Ricerca per l'innovazione della scuola italiana

La ricerca di Indire sulla GV

… solo le spiegazioni ben fondate scientificamente reggono alla verifica degli usi reali della lingua, sono utilizzabili nell’uso personale e generano interesse” (F. Sabatini, Lettera sul “ritorno alla grammatica”, 2004)

 

Indire ha attivato, a partire dal 2016 con il progetto di ricerca sul campo “Didattica della grammatica valenziale: dal modello teorico al laboratorio di grammatica in classe”, un percorso di studio e ricerca sul modello della grammatica valenziale che ha posto le basi per la costituzione negli anni successivi di un osservatorio permanente sul modello stesso e sulla sua mediazione didattica.

La ricerca partecipata: “Didattica della grammatica valenziale: dal modello teorico al laboratorio di grammatica in classe”

Nel biennio 2016-2018 è stata condotta in collaborazione con una rete di 5 scuole (quattro istituti comprensivi e un istituto tecnico professionale) di Palermo una ricerca partecipata dal titolo “Didattica della grammatica valenziale: dal modello teorico al laboratorio di grammatica in classe” con l’obiettivo di vedere cosa accade quando si porta la grammatica valenziale in classe nel processo di insegnamento- apprendimento e di trarne indicazioni per la didattica. La ricerca, che ha coinvolto 22 docenti e circa 400 studenti dalla primaria al biennio della scuola secondaria di II grado per ogni anno, si è configurata come una Ricerca-Formazione (Asquini 2018) basata sulla collaborazione tra docenti, ricercatori e esperti e sulla riflessione sulla pratica come dispositivo di sviluppo professionale; il processo di ricerca si è sviluppato ispirandosi alla  Ricerca basata sui progetti o Design based reasearch (Kelly 2003; Design Based Reasearch Collective 2003) in cui è stato costruito, verificato e validato attraverso la realizzazione in classe un modello didattico e operativo a partire da quello teorico della grammatica valenziale.

Le scuole partecipanti alla rete
Istituto Istruzione Superiore Einaudi Pareto (capofila) https://www.iseinaudipareto.edu.it/home1/
Istituto Comprensivo Manzoni Impastato https://www.manzoniimpastato.edu.it/
Istituto Comprensivo Russo Raciti https://www.icrussoraciti.it/accessibile/
Istituto Comprensivo Michelangelo Buonarroti https://www.icsbuonarroti.edu.it/
Istituto Comprensivo Giuseppe Scelsa https://www.icscelsa.edu.it/

 

Attraverso un approccio descrittivo e prevalentemente basato sull’analisi della pratica la ricerca ha mostrato come l’introduzione del modello della grammatica valenziale porti un cambiamento delle pratiche didattiche non solo dal punto di vista del contenuto, ma anche del metodo di insegnamento, verso un approccio più attivo e laboratoriale e incida sulla motivazione e sull’interesse per la materia e potenzialmente sugli apprendimenti degli alunni.

Infatti, a differenza della grammatica tradizionale, quella valenziale si pone come un modello scientifico di descrizione della struttura e del funzionamento della lingua che, per le sue caratteristiche di coerenza, verificabilità negli usi della lingua, economicità e traducibilità in rappresentazioni grafiche favorisce il ragionamento e la riflessione sulla lingua a partire dalle conoscenze linguistiche implicite degli alunni.

In particolare, l’osservazione e l’analisi delle pratiche didattiche ha messo in evidenza come principali risultati:

  • l’immediatezza e la facilità da parte degli studenti di accogliere l’approccio semantico alla riflessione sulla lingua proposto dal nuovo modello, che risulta più “logico” rispetto a quello tradizionale;
  • il superamento della distinzione tra morfologia e sintassi: la frase si “vive” come luogo delle relazioni, con una visione sovrastrutturale e interdisciplinare;
  • l’efficacia della rappresentazione in schemi grafici della struttura della frase, che oltre che motivante come testimoniato dagli allievi, è risultata utile ad eliminare incertezze e correggere errori grazie al fatto che richiama una logica reticolare alternativa a quella lineare propria della grammatica tradizionale;
  • l’innovazione del curricolo di grammatica ha mostrato delle ricadute sullo sviluppo sia di altre competenze dell’italiano (lettura e scrittura) sia di competenze trasversali (argomentazione, spirito critico e problem solving);
  • il cambiamento del contenuto ha portato ad una modifica anche delle metodologie di insegnamento verso un approccio più attivo e laboratoriale:
    • in primis la lezione frontale è divenuta sempre più dialogata e partecipata;
    • la grammatica si fa anche con il lavoro di gruppo;
    • la lezione di grammatica si svolge come un laboratorio scientifico attraverso la manipolazione mentale e fisica (con materiali poveri e tecnologie) della lingua, la rappresentazione grafica, iconica e corporea (drammatizzazione);
  • i docenti hanno definito questa grammatica “democratica” e “inclusiva”, dato che consente a tutti gli alunni di contribuire alla costruzione corale del sapere;
  • il complesso degli aspetti di contenuto del modello e il tipo di metodologia e di dinamica relazionale che si portano dietro hanno favorito la motivazione e l’interesse degli alunni per la riflessione linguistica, come testimoniato dagli insegnanti, dagli studenti e dai loro genitori;
  • all’aumentare della motivazione si registra un miglioramento degli apprendimenti, in particolare degli alunni con risultati di partenza medio-bassi, (su questo abbiamo in corso ulteriori indagini).

Tra i suoi esiti, la ricerca sul campo condotta da Indire nel biennio 2016-18, ha offerto al mondo della scuola una vera e propria proposta didattica, sperimentata e validata dai docenti coinvolti, composta da un curricolo di morfosintassi valenziale in verticale dalla primaria al biennio della scuola secondaria di II grado, da un modello di lezione laboratorio di grammatica valenziale e da un repertorio di unità didattiche di apprendimento.

Per approfondire gli aspetti teorici, metodologici della ricerca e i suoi risultati e prodotti si rimanda al volume “Didattica della grammatica valenziale: dal modello teorico al laboratorio in classe. Una ricerca sul campo” (https://www.carocci.it/prodotto/didattica-della-grammatica-valenziale-dal-modello-teorico-al-laboratorio-in-classe) scaricabile gratuitamente.

Il modello valenziale e gli strumenti prodotti nella ricerca sono stati oggetto di un’azione di diffusione e formazione nell’a.s. 2020/2021 nella regione Sicilia anche ai fini di verificare l’utilizzo degli strumenti e comparare i risultati della ricerca in un contesto diverso e più ampio. L’azione, che ha coinvolto 13 scuole presidio in tutte le province della regione e circa 300 docenti, ha confermato gli esiti della ricerca sul campo e sottolineato in particolare il potenziale inclusivo del modello e la sua efficacia con alunni con difficoltà di vario tipo (difficoltà cognitive, alunni di madrelingua diversa dall’italiano, ecc.).

Vedi inoltre gli interventi al Convegno sulla grammatica valenziale: dal modello teorico al laboratorio in classe tenutosi a Firenze, il 18 ottobre 2018, in occasione della Fiera Didacta Italia:

Intervista a Francesco Sabatini: https://fieradidacta.indire.it/it/news/convegno-sulla-grammatica-valenziale-dal-modello-teorico-al-laboratorio-in-classe/

Loredana Camizzi (Indire), Presentazione della ricerca sul campo – guarda il video
Francesco Sabatini, Introduzione al modello della grammatica valenziale  – guarda il video
Agata Gueli, Dal curricolo progettato al curricolo agito: una proposta  – guarda il video
Margherita Di Stasio (Indire), La valutazione dinamica come possibile modello per valorizzare la laboratorialitàguarda il video
Francesco Perrone (Indire), Lo sviluppo professionale: i docenti in ricercaguarda il video
Loredana Camizzi (Indire), Dalla pratica al modelloguarda il video
Laura Messini (Indire), Motivazione e apprendimenti: dalla parte degli studentiguarda il video
Maria Rita Di Maggio (Dirigente ISS Einaudi Pareto di Palermo), L’organizzazione che apprende: dalla sperimentazione alla messa a sistemaguarda il video
Tavola rotonda, Il cambiamento in pratica: uno sguardo alla classe (guarda il video), modera Margherita Di Stasio (Indire); Intervengono: Mara Butera (docente IS Einaudi-Pareto, Palermo); Enza Conserva (docente IC Manzoni-Impastato, Palermo); Milena Navarra (IC Russo-Raciti, Palermo); Concetta Nigro, IC Buonarroti, Palermo); Maria Rao (docente IC Scelsa, Palermo)
Maria G. Lo Duca, Riflessione sulla lingua e modello valenziale: questioni di metodo – guarda il video

 

Indagine sperimentale sull’efficacia della grammatica valenziale sugli apprendimenti

 

Nell’a.s.2023/24 sarà realizzato da Indire in collaborazione con la Scuola Universitaria Superiore IUSS di Pavia (https://www.iusspavia.it/it) un intervento sperimentale volto a verificare l’efficacia della grammatica valenziale, secondo la proposta didattica emersa dalla ricerca già realizzata, nell’apprendimento dell’italiano attraverso uno studio randomizzato controllato. L’intervento sperimentale con gruppo di controllo sarà realizzato in verticale nei diversi ordini di scuola (primaria, secondaria di I e II grado) attraverso la collaborazione con tre istituti scolastici. Lo scopo è quello di confermare quanto già emerso nella ricerca empirica e di fornire una base scientifica per favorire l’introduzione sistematica della grammatica valenziale nella scuola.

L’indagine sarà anche l’occasione per sviluppare un approfondimento nella forma di studi di caso singoli sull’efficacia della grammatica valenziale come modello inclusivo con alunni con sviluppo atipico, in particolare con difficoltà cognitive.

Bibliografia

Asquini, G. (a cura di) (2018), La ricerca-formazione: temi, esperienze, prospettive, Milano, Franco Angeli.
Design-Based Research Collective (2003), Design-based research: An emerging paradigm for educational inquiry, in “Educational Researcher”, 32(1), pp. 5-8.
Kelly A. (2003), Research as design, in “Educational Researcher”, n. 1, pp. 3-5.