Come trovare la linea corretta tra entusiasmo tecnologico e tecno-pessimismo? Sarà questa la domanda intorno alla quale ruoteranno gli interventi previsti nell’incontro organizzato oggi, 10 novembre, a Modena nell’ambito del Learning More Festival (orario 11.30-13, Future Education Modena – Sala A3, Largo Porta Sant’Agostino 228).

“An Ed-Tech Tragedy” è il recente report UNESCO che discute l’impatto delle nuove tecnologie educative, ponendo l’accento sulle conseguenze non volute che queste comportano. Gli anni della pandemia e della didattica a distanza hanno accelerato una trasformazione digitale e tecnologica dell’apprendimento già avviata dal Piano Nazionale Scuola Digitale e da altre politiche e in atto in tutto il mondo, ma hanno anche mostrato i limiti dell’agire in contesti emergenziali quando la strategia didattica non è efficace.

Come scegliere dunque tecnologie educative efficaci e quali le direttrici di scelta? Ne discuteranno personalità di tutto rilievo: Cristina Grieco, Presidente di INDIRE; Roberto Ricci, Presidente di INVALSI; Ezia Palmeri, Dirigente Ufficio Innovazione didattica e digitale del Ministero dell’Istruzione; Carlo Adolfo Porro, Rettore dell’Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia; Stefano Versari, Direttore generale dell’Ufficio scolastico regionale per l’Emilia-Romagna.

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