La ricerca INDIRE sulle architetture scolastiche prende avvio nel 2012 dall’analisi di alcuni edifici scolastici nel
nord Europa costruiti a partire da un progetto pedagogico e si sviluppa fino a consolidarsi nel “Manifesto 1+4” che
ha avuto l’obiettivo di far riflettere sull’impatto che le caratteristiche degli spazi fisici possono avere sui processi di
apprendimento e sulla qualità della vita scolastica.
Il focus della Struttura di ricerca 3 è lo spazio educativo, nelle sue varie accezioni e declinazioni (interne ed
esterne, reali e virtuali) e le sue relazioni con i soggetti che lo abitano e il territorio che lo ospita e lo integra. Particolare rilevanza ha il rapporto dello spazio con la componente pedagogico-didattica della scuola e con gli altri
aspetti che caratterizzano la vita scolastica in termini di comfort, benessere e inclusione.
Lo spazio educativo è indagato rispetto alla dimensione dell’innovazione e per questo motivo la ricerca pone
attenzione al concetto di ambiente di apprendimento e, in particolare, di ambiente di apprendimento innovativo o
Innovative Learning Environment (ILE) (OCSE, 2006-2017).
Lo spazio della scuola è studiato e documentato anche nella sua evoluzione temporale: dalla progettazione,
all’utilizzo in termini pedagogico-didattici, fino alla riflessione sulle scelte e le pratiche messe in atto dopo la sua
occupazione.
L’ambito di studio si estende alle diverse componenti che caratterizzano lo spazio progettato ed abitato fino
ad indagare e studiare le relazioni e le pratiche che si istaurano tra la comunità scolastica e i vari stakeholder che
entrano in gioco nei vari momenti.
Sono oggetto di studio tanto le scuole nuove, quanto le scuole esistenti (oggetto di interventi di rinnovamento),
sia gli interventi strutturali che gli interventi di riprogettazione e riorganizzazione tramite l’utilizzo di arredi e/o
tecnologie per la didattica intesi come parte integrante dell’ambiente di apprendimento.

 

Gli obiettivi specifici della Struttura di ricerca

 

1. Individuare, proporre, valutare e documentare setting per l’allestimento di ambienti di apprendimento in architetture scolastiche innovative, in contesti esistenti o da progettare ex novo, con
   particolare attenzione al valore sociale degli edifici per la comunità.
2. Identificare, sperimentare e promuovere ambienti di apprendimento integrati con le tecnologie,
   con particolare riferimento agli spazi esplorativi, agli ambienti virtuali e alle nuove forme di laboratorio.
3. Studiare e applicare nuovi modelli di co-progettazione degli ambienti di apprendimento che
   coinvolgano comunità scolastica, soggetti ed attori del territorio, enti locali, ordini professionali
   di progettisti, produttori/fornitori di arredi scolastici.