La scuola è al centro di una continua trasformazione che investe la didattica e l’organizzazione scolastica; è tuttavia, spesso difficile rendere visibile l’effetto degli interventi di miglioramento realizzati negli anni dal sistema. Occuparsi di scuola significa, pertanto, interrogarsi su “che cosa funziona” e “per quali soggetti”, cercando di misurare gli effetti che tale trasformazione ha prodotto.
Per rispondere a questi interrogativi la Struttura pone al centro delle proprie attività quattro linee di ricerca: l’osservazione e la documentazione dei principali fenomeni che caratterizzano il sistema scolastico nazionale, il monitoraggio inteso come opportunità di conoscenza e strumento di orientamento, la valutazione dei processi di innovazione e di miglioramento e, infine, la valorizzazione del patrimonio storico.
La pratica della documentazione sia come attività di servizio, che di ricerca istituzionale, va intesa, in prospettiva diacronica, come un processo che contribuisce a creare tracce, memoria e riflessione, rendendo visibili le modalità e i percorsi di trasformazione in atto. La ricerca svolta nella struttura 6, attraverso processi bottom up, si pone in ascolto della comunità educante e la invita a trovare in INDIRE le occasioni e gli strumenti per raccontare e raccontarsi.
Accanto ai processi di documentazione, il monitoraggio contribuisce alla ricerca con lo sviluppo di modelli, metodologie e indicatori che aiutano ad approfondire quali trasformazioni avvengono nella scuola. In particolare, le attività di monitoraggio supportano la valutazione in itinere e finale dei risultati delle esperienze delle scuole e dei fenomeni legati alle priorità delle politiche nazionali e comunitarie (ad esempio, la politica della coesione, che attraverso i Fondi Strutturali promuove la riduzione dei divari tra i livelli di sviluppo delle regioni dell’Unione Europea). Questa parte della ricerca permette di allargare il panorama informativo per arricchire sia la documentazione, che lo sviluppo di osservatori sul mondo scuola e si lega anche alla terza linea di ricerca che la struttura promuove e che riguarda la cultura della valutazione. Tale aspetto risulta importante al fine di supportare la scuola nei processi di miglioramento e di innovazione, con azioni di accompagnamento nel passaggio dall’autovalutazione
alla pianificazione strategica (DPR 80/2013). Inoltre, lo studio con un approccio data-driven decision making della governance scolastica consente di porre particolare attenzione al ruolo della leadership e del middle management in quanto figure chiave per l’introduzione dei processi di innovazione nelle scuole.
La ricerca sul patrimonio storico completa l’osservazione sulla scuola mettendo in luce come, ancora oggi, la memoria scolare sia da considerarsi non in maniera statica o come magazzino di memorie, ma funzionale a nuove interpretazioni per una riflessione più ampia sul sistema scolastico nazionale e in ottemperanza agli obblighi di conservazione previsti dal Codici dei beni culturali e del paesaggio d.lgs. n.42 del 2004.

 

Gli obiettivi specifici della Struttura di ricerca

 

1. Osservare, analizzare e descrivere processi e fenomeni in atto all’interno del sistema nazionale d’istruzione e formazione, alla luce delle priorità individuate dai decisori politici italiani ed europee, anche attraverso lo studio delle fonti in prospettiva diacronica.
2. Progettare e sviluppare dispositivi di documentazione anche narrativa delle pratiche educative e organizzative innovative in atto nel sistema d’istruzione e formazione per favorire la formazione tra pari e i processi di documentazione bottom-up.
3. Raccogliere i dati della ricerca INDIRE, eventualmente integrati con altre fonti, al fine di informare le politiche educative nazionali e internazionali per la valutazione di sistema.