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Ricerca per l'innovazione della scuola italiana

Supporto al miglioramento

L’Indire si occupa di miglioramento scolastico da prima del suo coinvolgimento diretto nel Sistema Nazionale di Valutazione (SNV), formalizzato con la Legge 10/2011.

Con il progetto “PQM – Piano nazionale Qualità e Merito”, il Ministero ha affidato all’Indire il supporto al miglioramento di circa 300 scuole che si propongono di potenziare gli apprendimenti degli studenti in italiano e matematica. Negli anni successivi, l’Istituto è stato incaricato del supporto al miglioramento in due sperimentazioni che si avvicinano progressivamente allo scenario prospettato dal nuovo Sistema Nazionale di Valutazione, descritto e regolato con il DPR 80/2013. Si tratta di “VSQ – Valutazione per lo Sviluppo della Qualità delle Scuole” e di VALeS – Valutazione e Sviluppo Scuola”. Entrambe le sperimentazioni nazionali, promosse dal Miur, hanno segnato un percorso di avvicinamento al Sistema Nazionale di Valutazione, coinvolgendo i tre attori previsti: Indire, Invalsi e Corpo ispettivo del Miur.

Il percorso verso la qualità portato avanti dall’Indire si snoda in due dimensioni che rappresentano i cardini delle azioni di accompagnamento:

  1.  Contenuti – La mission di Indire, perseguita in decenni di attività con le scuole, si può riassumere nella promozione dell’innovazione scolastica, realizzata sia con un’impostazione top-down, diffondendo e incoraggiando l’applicazione delle riforme del sistema educativo, sia bottom-up, raccogliendo e rendendo disponibili le buone pratiche e i materiali educativi di qualità prodotti dalle scuole. Negli anni, grazie al lavoro dei suoi ricercatori, l’Istituto ha accumulato un enorme capitale di risorse (banche dati, oggetti didattici, moduli formativi) e di competenze (formatori, tutor, consulenti esperti) che coprono sia le aree dei contenuti delle discipline di base, sia alcuni aspetti trasversali ai processi di innovazione, come la didattica laboratoriale, una nuova visione dell’ambiente di apprendimento, una riflessione matura sul ruolo delle tecnologie e dei nuovi linguaggi nella didattica in classe.
  2. Metodi e strumenti – L’Indire ha preso come riferimento i modelli del Total Quality Management (TQM) e, adottando un approccio dinamico ispirato al modello Dinamic Approach to School Improvement (DASI), promuove un’idea di miglioramento secondo la quale tutti gli elementi considerati nelle azioni messe in atto hanno un impatto reciproco e secondo cui il miglioramento è un processo continuo che coinvolge tutta l’organizzazione, a partire dal Dirigente scolastico. Inoltre, per attivare processi efficaci, è necessario che la scuola, nel suo insieme, adotti un approccio che mette al centro la raccolta e l’analisi di dati qualitativi e quantitativi come base per la definizione del processo di miglioramento, dalla sua progettazione alla sua valutazione.

Lo strumento chiave per sostenere il processo di miglioramento è il Piano di Miglioramento (PdM): l’Indire ha reso disponibile per tutte le scuole un proprio modello di PdM e appositi strumenti di accompagnamento alla sua attuazione (che nel corso dell’anno scolastico 2015-2016 sono stati utilizzati da circa 5000 istituzioni scolastiche). Inoltre, valorizzando l’esperienza maturata nelle sperimentazioni nazionali, l’Istituto ha pubblicato un elenco di consulenti esperti in metodi e processi di miglioramento (151 tra primo e secondo ciclo), selezionati e formati in occasione del progetto VALeS per accompagnare e supportare le scuole nella progettazione e attuazione delle azioni di miglioramento (nel corso dell’anno scolastico 2015-2016 sono state 160 le scuole che, singolarmente o in rete, hanno deciso di avvalersi del supporto di un consulente per il miglioramento). La linea di ricerca dell’Indire in questo campo si sviluppa a partire dall’idea che l’azione di miglioramento debba incidere a livello strutturale sull’organizzazione della scuola nel suo complesso (tempi, spazi e didattica) per avere delle effettive ricadute sul sistema scolastico e sugli esiti degli apprendimenti. Si incentivano, così, i processi di innovazione indirizzando le scuole verso l’impiego di strumenti e tecnologie come i FabLab, le stampanti 3d e il coding, l’adozione di nuove metodologie come la Flipped classroom, il TEAL e la Didattica per scenari, la formazione e l’aggiornamento degli insegnanti, lo sviluppo e la diffusione di modelli di didattica laboratoriale. Inoltre, in continuità e sinergia con il Quadro Strategico per la Cooperazione Europea nel settore dell’istruzione e della formazione, l’Istituto sostiene le scuole in qualità di Agenzia Nazionale Erasmus+ e come membro di European Schoolnet

Descrizione dei contenuti in queste pagine dedicate al Supporto al miglioramento

Alla sezione “Piano di Miglioramento” vengono descritti i passi guidati attraverso i quali si sviluppa il PdM e vengono fornite informazioni, facendo riferimento alla normativa e alle indicazioni ministeriali, sul rapporto tra PdM e PTOF.

Nella sezione “Consulente per il miglioramento” vengono descritti il ruolo, la figura del consulente e gli ambiti di intervento anche alla luce delle precedenti ricerche e sperimentazioni nazionali.

Nella sezione “Approfondimenti” sono raccolti materiali informativi e di documentazione relativi ai tre progetti sperimentali che INDIRE ha condotto per accompagnare il miglioramento nelle scuole: PQM, VSQ e VALeS.

Nella sezione “Riferimenti normativi” sono presenti le norme e le note più recenti relativamente al Sistema Nazionale di Valutazione e, nello specifico, al processo di miglioramento che le scuole sono chiamate ad attivare.

Nella sezione “FAQ” infine, potrete trovare le risposte alle domande che più frequentemente ci vengono poste dalle scuole.

 

VIDEO

https://youtu.be/Pk6BB-90pSY

 

PRESENTAZIONI

Giovanni Biondi – Migliorare la scuola

Massimo Faggioli – Indire per l’innovazione: progetti e ricerche per la qualità del sistema scolastico

Massimo Faggioli – Il miglioramento scolastico nel Sistema Nazionale di Valutazione