Patrimonio archivistico
Il Patrimonio archivistico di Indire: 95 mila documenti e 14 mila fotografie sulla storia dell’Istituto e della Scuola italiana
Indire è il più antico ente di ricerca del Ministero dell’Istruzione. E’ stato fondato a Firenze nel 1925. L’Istituto conserva un ricco patrimonio storico risalente all’Ottocento e al Novecento, uno dei pochi archivi specializzati in Italia nella raccolta e nella valorizzazione di materiale documentario di interesse storico-pedagogico. L’archivio è costituito da circa 95 mila documenti (libri e materiali didattici) e 14 mila fotografie.
Il patrimonio documentario è composto da fondi estranei alle vicende dell’Ente, ma strettamente connessi alle tematiche pedagogiche, ed è suddiviso in:
- 3 fondi speciali legati alla didattica: materiali scolastici, mostra internazionale del giornalino scolastico e concorsi di disegno;
- 8 otto archivi di personalità: Giuseppe Fanciulli, Luigi Bertelli, Arturo Linacher, Francesco Bettini, Giuseppe Lombardo Radice, Ottavio Gigli e Gianni Cavalcoli;
- 5 archivi familiari: Gizdulich, Farina, Grumelli, Sacchi-Simonetta e Neppi-Modona;
- 1 archivio didattico del maestro Giuseppe Caputo con la documentazione proveniente dall’archivio della Regia Scuola Secondaria di avviamento professionale «Antonio Meucci» di Lastra a Signa, Firenze.
- Un archivio fotografico di 14 mila immagini storiche di vita scolasticaprovenienti da tutto il territorio nazionale dalla fine del XIX secolo e agli anni Sessanta del XX secolo.
Parte del patrimonio documentario è ancora custodito a Palazzo Gerini, sede quattrocentesca dell’Indire situata in pieno centro storico a Firenze. Purtroppo l’archivio è stato danneggiato dall’alluvione di Firenze nel 1966 e, in parte, dalle vicissitudini subite dall’Indire nel corso dei suoi novanta anni di storia.