Il fabbricato dell’ex ovile (di circa 500 mq) ospita una ampia aula per conferenze, i laboratori, la cucina e la sala ristorante. Il progetto mostra e dichiara il vecchio e il nuovo, realizzando una totale integrazione, visibile ad esempio nel trattamento delle vecchie strutture metalliche, in forte contrasto con i materiali naturali utilizzati nell’intervento.
Materiali diversi integrati con la struttura preesistente.
La terra cruda, ampiamente usata in tutto il complesso, permette il miglioramento del clima interno per la sua capacità di trattenere l’umidità dell’aria in eccesso, rilasciandola poi quando cala il valore esterno relativo. È impiegata sostanzialmente in due forme: come mattone e come impasto per i muri in terra e paglia. I mattoni già pronti sono stati acquistati da una ditta esterna, mentre per i muri realizzati in autocostruzione è stata utilizzata argilla locale, scavata nelle vicinanze e risultata buona dopo opportune valutazioni tecniche.
Interno della sala ristorante. È visibile la struttura metallica preesistente, che contrasta con i muri in terra cruda costruiti successivamente. Il pavimento è in piastrelle di cotto, fissate con colla ecologica
Sala. L’impiego della terra cruda, utilizzata nei muri sia in forma di mattoni sia impastata con la paglia, migliora il clima interno funzionando da regolatore dell’umidità.