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strategie energetiche

• Energie rinnovabili

Nel centro sono utilizzate diverse energie rinnovabili, come la legna, la sansa, la segatura e il cippato, l’energia solare attiva (pannelli solari per il riscaldamento dell’acqua), l’energia solare passiva (serre di accumulo), l’energia eolica. Il rendimento di questi impianti è leggibile sulla centralina di monitoraggio.

• Sistemi passivi
Si intendono con questo nome quegli elementi del progetto utili a migliorare il clima interno o gestire le strategie energetiche senza ricorrere ad impianti.
Tra questi: la serra del blocco foresteria per la captazione del calore solare, o le pareti in terra e paglia a forte spessore per l’isolamento termico.
Tra i sistemi passivi possono essere considerati anche i muri in terra cruda, che permettono il miglioramento climatico sotto due aspetti: per l’inerzia termica data dalla notevole massa che di giorno non può riscaldarsi troppo e di notte cede il calore accumulato (sfruttando l’inerzia termica) e perché, grazie all’impiego della terra cruda, trattiene l’umidità in eccesso.

 Isolamento termico
Per pavimenti e coperture sono utilizzati sughero e materassi in canna di lago. In alcune murature è usato il sughero insieme al temolaterizio porothon con fibre di legno. Nei muri in terra e paglia la coibentazione è data dalle stesse balle di paglia.

• Gestione delle acque
È previsto un sistema per evidenziare i molti tipi di acqua presenti: l’acqua potabile che viene dal pozzo, quella sorgiva, la piovana, l’acqua del lago, l’acqua fitodepurata.
L’acqua piovana, raccolta dai tetti, è canalizzata entro un percorso visualizzabile, fino ad una cisterna ed infine al lago di ritenzione. Questo tipo di acqua, essendo priva di calcare, potrebbe servire ottimamente per le lavatrici.

fitodepurazione

Vasca orizzontale per la fitodepurazione.

La fitodepurazione è composta da una vasca per il filtraggio verticale contenente un letto di sabbia e ghiaia, da una vasca per la fitodepurazione orizzontale dove l’acqua passa attraverso un filtro di inerti e da un terzo passaggio dove avviene l’ossigenazione. Nelle prime due vasche sono piantate canne. Successivamente l’acqua viene condotta al lago di ritenzione da cui viene ripompata negli sciacquoni dei bagni tramite una pompa solare. L’acqua fitodepurata è considerata di classe A, quindi pura ed utilizzabile per innaffiare frutteti ma non orti.
Alla fitodepurazione vengono convogliate le acque grigie e le acque nere.

• Impianto idrico-sanitario
Il blocco dei bagni della foresteria sfrutta due pannelli solari per il riscaldamento dell’acqua. Due pompe solari provvedono a riempire gli sciacquoni con l’acqua fitodepurata, consentendo di risparmiare sul funzionamento dell’autoclave.